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Nel caso tu mi stia leggendo per la prima volta, prima di iniziare ho qualche informazione veloce per te: la mia illustrazione contiene una piccola sintesi, ma continuando a leggere troverai tanti altri dettagli. Ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici del mese e le costellazioni tipiche del periodo, assieme alle indicazioni su come individuarle nel cielo notturno.
L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa ritrovare subito ciò che ti serve. Oltre ai classici su Fenomeni astronomici, Pianeti, Costellazioni e Congiunzioni, ne ho aggiunto un altro dedicato alle Occultazioni. Spesso orientarsi tra stelle e costellazioni può essere difficile all’inizio, soprattutto se si vive in un ambiente con tanto inquinamento luminoso!
Per questo ti consiglio di utilizzare delle applicazioni per smartphone o pc (per es. Stellarium, Sky Safari, Sky Live). Ti aiuterà di sicuro ad acquisire familiarità con gli oggetti del cielo e, a furia di cercarli, presto sarai in grado di riconoscere da solo i più importanti. Per essere avvisato riguardo i passaggi della Stazione Spaziale Internazionale, è invece disponibile l’app gratuita Iss Detector, scaricabile per tutti i dispositivi.
Fatte queste premesse, non ci resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- La durata del giorno continua ad aumentare! Esattamente, entro la fine del mese, avremo 1 ora e 11 minuti di luce in più. Il 28 febbraio il Sole tramonterà alle 18:01. Ricordati che questo orario potrebbe leggermente variare in base a dove ti trovi, a causa delle differenze dovute alla latitudine.
- La Luna piena del 19 febbraio sarà anche una cosiddetta “Superluna”, esattamente la più grande del 2019! Questo evento avviene quando il nostro satellite si trova al perigeo, cioè la distanza minima dalla Terra.
- Non ci saranno sciami meteorici particolari, però devi sapere che in media febbraio è tra i mesi che hanno un tasso medio giornaliero di meteore più alto. Quindi occhio al cielo, perché potresti anche veder sfrecciare un bel bolide!
Pianeti
Mercurio: il primo pianeta del Sistema Solare sarà osservabile la sera, poco dopo il tramonto. Dovrai aspettare qualche giorno, però, perché a inizio mese risente ancora degli effetti della passata congiunzione. Durante la seconda parte di febbraio tramonterà già un’ora dopo il Sole e potrai vederlo più facilmente ad Ovest. Il giorno migliore sarà il 27!
Venere: dovrai ancora essere mattiniero per ammirare Venere, anche se purtroppo il tempo per osservarlo sarà sempre meno. Sorgerà, infatti, meno di due ore prima del Sole e sarà sempre più basso sull’orizzonte Est. Lo trovi sempre nel Sagittario, finendo poi il mese vicino al Capricorno.
Marte: non è cambiato molto per il Pianeta Rosso rispetto al mese precedente. Lo potrai individuare la sera, ad Ovest, durante le prime ore della notte. L’unica differenza è che, il 13, passerà dai Pesci all’Ariete.
Giove: anche lui è tra i pianeti mattutini, ma questa volta sarà più alto sull’orizzonte rispetto a Venere, quindi avrai più tempo per osservarlo. Puoi vederlo tra l’Ofiuco e lo Scorpione, esattamente nei pressi della stella Antares.
Saturno: a concludere il “Terzetto Mattutino” c’è il Signore degli Anelli. Se vuoi cercarlo punta lo sguardo verso il Sagittario, a Sud-Est, sempre prima dell’alba.
Urano: puoi cercarlo ad Ovest, dopo il tramonto, anche se sarà sempre più basso sull’orizzonte, quindi maggiormente difficile da individuare. Lo troverai nei Pesci, ma ti consiglio comunque di usare un telescopio.
Nettuno: per lui è arrivato il momento della congiunzione (alla fine del mese), quindi sarà quasi del tutto inosservabile. Potresti fare qualche tentativo ad inizio mese, usando in questo caso un buon telescopio e puntandolo verso l’Acquario.
Plutone: anche il nostro amato pianeta nano sarà quasi del tutto inosservabile, purtroppo.
Cerere: non so se lo sai, ma è possibile osservare anche un altro pianeta nano. Si tratta di Cerere, che si trova nella Fascia degli Asteroidi tra Marte e Giove. Normalmente per individuarlo è necessario un telescopio, o un binocolo durante i periodi più favorevoli. Durante questo mese sarà nella costellazione dello Scorpione e sorgerà a notte inoltrata, intorno alle 2:30.
Costellazioni
Siamo ancora in inverno, quindi la protagonista del cielo sarà sempre Orione, questa volta in direzione Sud. Osservarla è uno spettacolo garantito, pure in cieli non proprio limpidi. Inoltre, una volta abituato ad individuarla, potrai utilizzarla anche come punto di riferimento per trovare altre costellazioni.
Tra le sue stelle più luminose troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix. La prima potete riconoscerla dal suo caratteristico colore arancione-rossiccio.
In basso abbiamo l’azzurra Rigel e Saiph, mentre a formare la cintura ci sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka.
Se hai un binocolo, lo spettacolo non finisce qui: puntalo sotto la cintura, esattamente nella “Spada”, per ammirare M42, la famosa Nebulosa di Orione. Se ci fai caso, la Spada è formata da un gruppo di tre stelle: la centrale è proprio la Nebulosa e, con un cielo particolarmente terso puoi già intuire ad occhio nudo che non si tratta di una stella vera e propria.
Questo affascinante oggetto fa parte di un Complesso che attraversa tutta la costellazione di Orione, includendo l’Anello di Barnard, M43, la Nebulosa Fiamma e la Nebulosa Testa di Cavallo. Per queste ultime, invece, vi serviranno strumenti più complessi.
Il Grande Cacciatore Orione,è accompagnato dai due suoi cani, le costellazioni del Cane Maggiore e del Cane Minore. Nel primo puoi ammirare Sirio, la stella più luminosa di tutto il cielo! Il secondo, invece, ospita Procione, anch’essa facilmente individuabile.
Più in alto puoi trovare il Toro con la sua Aldebaran, sempre di colore rossiccio e facilmente riconoscibile. Se osservi l’illustrazione, puoi vedere che ad accompagnarlo c’è l’ammasso aperto delle Pleiadi. Le cosiddette “Sette Sorelle” rappresentano uno degli oggetti più sorprendenti da ammirare prima ad occhio nudo e poi con un binocolo. In questo caso è anche meglio di un telescopio perché ti permette una visione d’insieme dell’ammasso.
Accanto al Toro c’è l’Auriga e, come puoi anche notare sempre osservando l’illustrazione, le due costellazioni in realtà condividono una stella! L’astro più luminoso dell’Auriga è Capella, dal caratteristico aspetto cangiante. Se ci fai caso, sembra quasi “pulsare”, questo perché si tratta in realtà di un sistema multiplo formato da ben quattro stelle, raggruppate a loro volta in due stelle binarie! È relativamente vicina a noi, “solo” 43 anni luce.
Vicino all’Auriga trovi poi i Gemelli, con Castore e Polluce come stelle principali.
Se guardi ad Ovest, è ancora visibile la costellazione di Andromeda, tra cui puoi provare a cercare l’omonima galassia. Quest’ultima è visibile anche ad occhio nudo con cieli particolarmente scuri, io personalmente l’ho vista chiaramente l’estate scorsa, mentre osservavo il cielo da una spiaggia parecchio isolata. Altrimenti, anche in questo caso, puoi provare a vederla con un binocolo.
Nei pressi di Andromeda troverai anche la piccola costellazione del Triangolo, assieme ai Pesci e all’Ariete.
Restando in tema di costellazioni zodiacali, puoi riconoscere la debole costellazione del Cancro, che sorge ad Est tra Gemelli e Leone, seguita poi dalla Vergine. Ti segnalo anche la presenza di Ofiuco e Scorpione, quest’ultima soprattutto, la trovo davvero bella da osservare soprattutto con cieli poco inquinati.
A Nord-Est spicca l’Orsa Maggiore, che comprende anche l’asterisco del Grande Carro, seguita dalla piccola costellazione dei Cani da Caccia. Puoi anche provare ad individuare la Stella Polare, assieme all’Orsa Minore, anche se quest’ultima non è sempre visibile in cieli troppo illuminati.
A Nord-Ovest, infine, ecco Cassiopea con la sua caratteristica forma a “W” (o a “M”, dipende com’è orientata nel cielo). Tra quest’ultima e il Toro, puoi individuare Perseo.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo particolare, ma abbastanza facile da individuare? Allora le congiunzioni sono ciò che fa per te! Ti elenco qui quelle che avverranno durante questo mese! Se ti va puoi anche provare a fotografarle e condividere con noi i risultati.
- Mattina del 2 febbraio, Luna-Saturno: Una sottile falce di Luna sorgerà poco prima del Signore degli Anelli, anche se entrambi saranno molto bassi sull’orizzonte Est.
- 5 febbraio, Luna-Mercurio: una congiunzione serale, anche se ugualmente difficile da osservare. Puoi provare a scorgere una sottilissima falce di Luna crescente assieme al piccolo Mercurio.
- 18 febbraio, Venere-Saturno: sempre prima del sorgere del Sole, guarda a Sud-Est! Li troverai entrambi molto vicini tra loro nel Sagittario.
- Notte tra il 26 e il 27 febbraio, Luna-Giove: durante le ultime ore della notte la Luna sarà all’Ultimo Quarto, accompagnata dal gigante gassoso nell’Ofiuco.
Occultazioni
Una piccola premessa: cos’è esattamente un’occultazione? Questi particolari fenomeni accadono quando un corpo celeste “passa” davanti ad un altro corpo di diverse o minori dimensioni apparenti, frapponendosi tra quest’ultimo e l’osservatore. Il risultato? Praticamente ci impedisce di vederlo!
Le occultazioni sono interessanti non solo per l’eventuale spettacolo visivo, ma anche perché ci hanno consentito di effettuare parecchie scoperte astronomiche.
Tra le più particolari ci sono le occultazioni con protagonista la Luna e quella di questo mese non fa eccezione!
2 febbraio, Luna-Saturno: normalmente un’occultazione di questo tipo sarebbe davvero spettacolare, ma in questo caso sarà anche molto difficile da osservare perché entrambi gli oggetti si troveranno parecchio bassi sull’orizzonte. Se hai la fortuna di disporre di un orizzonte libero ad Est, per te sarà più facile provarci, verso le 6:25 circa.
Per questo mese è tutto! Adesso non ci resta che sperare in un tempo clemente che ci permetta di ammirare le meraviglie del cielo.
Se vuoi, fammi sapere se sei riuscito ad individuare o, perché no, a fotografare qualcosa.
In ogni caso ti auguro buona osservazione e cieli sereni!