Universo Oscuro Svelato: le immagini incredibili della Missione Euclid!

Il telescopio Euclid rivela migliaia di Galassie mai viste prima, comprese delle Nane Brune!

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La missione Euclid, guidata dall’ESA con il contributo della NASA, ha rilasciato cinque nuove immagini che mostrano le capacità del telescopio spaziale di esplorare la materia oscura e l’energia oscura. Ma cosa sono esattamente queste misteriose entità cosmiche?

La materia oscura
è una sostanza invisibile, cinque volte più comune della materia normale. Non sappiamo ancora di cosa sia fatta, ma sappiamo che è lì. E’ addirittura cinque volte più comune della materia “regolare”.

L’energia oscura è la forza sconosciuta che sta accelerando l’espansione dell’universo, come  una sorta di turbo cosmico che spinge tutto sempre più lontano.

IMMAGINE 1: Una mappa cosmica mai vista prima

Entro il 2030, Euclid creerà una mappa che coprirà quasi un terzo del cielo. Questa mappa ci aiuterà a capire meglio dove si trova la materia oscura e come l’energia oscura ha influenzato l’universo nel tempo. 

Le nuove immagini appena rilasciare ne sono un esempio, spaziando da regioni di formazione stellare nella Via Lattea a giganteschi ammassi di galassie. Queste immagini sono state scattate poco dopo il lancio di Euclid nel luglio 2023. Vuoi vedere oltre 50.000 galassie in una sola immagine? Euclid te lo permette!

Telescopio Euclid

Più di 50.000 galassie sono visibili in questa immagine dell’ammasso di galassie Abell 2390, situato a 2,7 miliardi di anni luce dalla Terra. Vicino al centro dell’immagine, alcune galassie appaiono sfocate e curve, un effetto chiamato lente gravitazionale forte, utilizzato per rilevare la materia oscura. ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, elaborazione dell’immagine di J.-C. Cuillandre (CEA Paris-Saclay), G. Anselmi; CC BY-SA 3.0 IGO o ESA Standard Licence

La curvatura dello spazio si può fotografare?

A quanto apre sì, è quello che si vede in queste 50.000 galassie dell’ammasso di galassie Abell 2390, distante 2,7 miliardi di anni luce dalla Terra. Vicino al centro dell’immagine, alcune galassie appaiono sfocate e curve, un effetto chiamato lente gravitazionale forte che può essere utilizzato per rilevare la materia oscura.

La massa di questo ammasso di galassie, inclusa la materia oscura, è tale da deformare lo spazio circostante, creando effetti di lente gravitazionale. La luce delle galassie lontane sembra piegarsi, creando archi e immagini multiple. Un vero spettacolo visivo!

Nei prossimi anni Euclid studierà la materia oscura osservando proprio come questa deforma la luce delle galassie. Più la lente gravitazionale è forte maggiori saranno gli anelli e archi che creerà, mentre quella debole, più sottile, richiede analisi dettagliate al computer. Questi studi ci aiuteranno a capire meglio la distribuzione della materia oscura e l’effetto dell’energia oscura.

IMMAGINE 2: Un Primo Piano di Abell 2390

Ma Euclid è andato anche più vicino! Quest’immagine è infatti un ritaglio ravvicinato dell’ammasso di galassie Abell 2390, mostrando molti effetti causati dalle lenti gravitazionali, inclusa l’enorme arcata di una galassia rossa lontana.

Migliaia di stelle e galassie sono sparse in questa immagine. Una stella molto grande e luminosa si trova a sinistra e un’altra al centro in basso. Queste stelle, e molte altre più piccole, presentano sei punte di diffrazione che emanano da un alone centrale di luce. Nella regione centrale, la forma di alcune galassie ellittiche diventa evidente, apparendo come aloni luminosi attorno a un centro ancora più brillante.

ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, image processing by J.-C. Cuillandre (CEA Paris-Saclay), G. Anselmi

 

IMMAGINE 3: Euclid a caccia di Nane Brune nello spazio profondo

L’immagine preferita da noi Nane Brune è ovviamente questa immagine mozzafiato. Non solo perchè è rosa ed arancione, perfettamente in tinta con la nostra palette, e mostra da vicino la regione centrale e più luminosa Messier 78, una vivace culla di formazione stellare avvolta in un velo di polvere interstellare nella costellazione di Orione. L’immagine è senza precedenti: è la prima volta che questa giovane regione di formazione stellare viene catturata con tale ampiezza e profondità. E guarda un po’ che ti ci trovo delle Nane Brune!

ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, image processing by J.-C. Cuillandre (CEA Paris-Saclay), G. Anselmi

Due strumenti, una visione unica

Euclid utilizza due strumenti: un imager a luce visibile (VIS) e uno spettrometro e fotometro nel vicino infrarosso (NISP). Questi strumenti ci permettono di vedere galassie a diverse distanze con dettagli sorprendenti. In pratica Euclid è una macchina del tempo cosmica!

Gli strumenti sensibili di Euclid possono rilevare oggetti di massa pari a poche volte quella di Giove. Le sue telecamere VIS e NISP, che operano nel visibile e nell’infrarosso, rivelano oltre 300.000 nuovi oggetti in questo solo campo visivo.

Gli scienziati utilizzano questi dati per studiare la quantità e il rapporto di stelle e oggetti sub-stellari, cruciali per comprendere come le popolazioni stellari si formano e cambiano nel tempo. Oggetti sub-stellari come le nane brune e i pianeti fluttuanti potrebbero essere candidati per la materia oscura. Sebbene la conoscenza attuale suggerisca che non ci siano abbastanza di questi oggetti per risolvere il mistero della materia oscura nella Via Lattea, Euclid esplorerà una frazione significativa della nostra galassia per rispondere definitivamente a questa domanda.

IMMAGINE 4: Non solo di energia oscura vive Euclid

Il vasto campo visivo di Euclid ha catturato anche l’intera galassia NGC 6744, mostrando agli astronomi aree chiave di formazione stellare. La formazione delle stelle è il principale modo in cui le galassie crescono ed evolvono, quindi queste indagini sono fondamentali per comprendere l’aspetto e la struttura delle galassie.

Oltre alla materia e all’energia oscura, Euclid ha molte altre applicazioni astronomiche. Può scoprire oggetti deboli, osservare cambiamenti nelle stelle e persino rilevare pianeti fluttuanti liberi. Le nuove immagini e i dati stanno già producendo risultati sorprendenti, rivelando nuovi dettagli sulla nostra galassia e oltre.

La foto alla galassia Messier 78 ne è la prova, rivelando non solo la struttura a spirale su larga scala, ma anche dettagli squisiti su piccole scale spaziali e a diverse lunghezze d’onda. Tra questi dettagli, ci sono filamenti di polvere che emergono come “speroni” dalle braccia a spirale, catturati con incredibile chiarezza.

Le osservazioni di Euclid permetteranno agli scienziati di contare le singole stelle all’interno di NGC 6744, tracciare la distribuzione delle stelle e della polvere nella galassia, e mappare la polvere associata al gas che alimenta la formazione di nuove stelle. La formazione stellare è il principale modo con cui le galassie crescono ed evolvono, rendendo queste indagini fondamentali per comprendere l’evoluzione delle galassie e l’aspetto attuale del nostro universo.

Il Campo Visivo di Euclid: Una Galassia a Portata di Mano

ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, image processing by J.-C. Cuillandre (CEA Paris-Saclay), G. Anselmi; CC BY-SA 3.0 IGO or ESA Standard Licence

IMMAGINE 5:  Un Laboratorio Cosmico Dorado

Il Gruppo di Galassie Dorado è uno dei gruppi più ricchi dell’emisfero australe. Euclid ha catturato segni di galassie in evoluzione e in fusione “in azione”, con bellissime code mareali e gusci visibili a causa delle interazioni in corso.

Essendo Dorado più giovane di altri ammassi, molte delle sue galassie stanno ancora formando stelle e interagendo tra loro, mentre altre mostrano segni di recenti fusioni. Con una dimensione intermedia tra i grandi ammassi di galassie e i gruppi più piccoli, Dorado è un oggetto affascinante e utile da studiare nei prossimi anni con Euclid.

ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, image processing by J.-C. Cuillandre (CEA Paris-Saclay), G. Anselmi

Un viaggio emozionante

La missione Euclid è supportata da tre team scientifici della NASA. Hanno contribuito alla progettazione e fabbricazione di strumenti cruciali e all’archiviazione dei dati scientifici. Una vera impresa internazionale capitanata dalla Agenzia Spaziale Europea!

Il viaggio di Euclid è solo all’inizio, ma sta già rivoluzionando la nostra comprensione dell’universo. Le sue scoperte ci aiuteranno a rispondere a domande fondamentali sulla natura della materia oscura e dell’energia oscura. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro!

Per ulteriori dettagli e per vedere le immagini mozzafiato, visita il sito web di Euclid.

Scritto da

Alessandra Frontini

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