Cielo di Aprile!

Cielo di Aprile!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Aprile!
Vuoi provare ad orientarti nel cielo? Segui le indicazioni di questa guida: potresti scoprire una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.

Cielo Di Aprile 2023, pianeti, costellazioni

Grazie alla mia illustrazione ti farai un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di aprile, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • La durata del giorno aumenterà di circa 1 ora e 17 minuti durante questo mese.
  • Aprile non è il periodo migliore per dedicarsi all’osservazione degli sciami meteorici, tuttavia potrai provare a osservare qualche meteora durante la terza decade del mese. Il 22 e il 23, infatti, ci sarà il picco delle Liridi! Ti consiglio di cercarle nelle ore dopo il crepuscolo, anche se saranno ancora basse sull’orizzonte. Ad aiutarti ci penserà la totale assenza della Luna.
 A fine mese, ti aspettano anche le alfa Bootidi, da osservare durante la seconda parte della notte.

Pianeti

Mercurio: è il momento migliore dell’anno per ammirarlo! Lo troverai sull’orizzonte Ovest durante e poco dopo il tramonto, nella costellazione dell’Ariete. Il giorno perfetto per l’osservazione è il 12 aprile, quando tramonterà un’ora e 46 minuti dopo il Sole.

Venere: continua ad essere l’oggetto più luminoso del cielo, dopo la Luna ovviamente. Avrai ancora più tempo per osservarlo sia durante che dopo il tramonto del Sole. Nella seconda parte del mese scomparirà oltre tre ore e mezza dopo il Sole! Dal 7 aprile il pianeta ti aspetterà nella costellazione del Toro.

Marte: continua ad essere visibile durante la prima parte della notte, ma tra le stelle dei Gemelli. Potrai vederlo formare un suggestivo triangolo con Castore e Polluce, le due stelle più brillanti della costellazione. Ti sarà facile distinguere il Pianeta Rosso grazie alla sua colorazione ramata.

Giove: purtroppo sarà totalmente inosservabile a causa della congiunzione con il Sole dell’11 aprile.

Saturno: il Signore degli Anelli è visibile poco prima del sorgere del sole, decisamente basso sull’orizzonte Est tra le stelle dell’Acquario.

Urano: anche in questo caso la congiunzione con il Sole si avvicina, rendendo il pianeta inosservabile.

Nettuno: il gigante gassoso ritorna visibile ad Est prima dell’alba, nella costellazione dei Pesci. Osservarlo sarà decisamente difficile perché il pianeta si troverà ancora troppo basso sull’orizzonte.

Plutone: il piccolo pianeta è visibile a Sud-Est durante le ultime ore della notte nel Sagittario, prima del sorgere del Sole. Sorge poco prima di Saturno a Sud-Est e le sue condizioni di visibilità miglioreranno sempre di più. Nonostante ciò avrai sempre bisogno di un telescopio di adeguata potenza e diametro per tentare l’osservazione.

Costellazioni

Durante questo mese le costellazioni invernali lasceranno sempre più spazio a quelle primaverili.
Si tratta di un periodo di transizione particolarmente affascinante, in cui avremo anche un piccolo assaggio del cielo estivo.

Verso Ovest, poco dopo il tramonto, vedrai tramontare Orione e il cosiddetto “Triangolo Invernale”, formato dalla stella Bellatrix, da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore, la stella più luminosa del cielo.

A seguirlo ci saranno anche il Toro con Aldebaran, i Gemelli con Castore e Polluce e l’Auriga con la sua Capella. Nei pressi di questo gruppo di costellazioni si trova anche l’ammasso aperto delle Pleiadi.

A dominare il cielo meridionale, invece, troverai il Leone, una delle principali protagoniste del cielo primaverile. Si tratta di una costellazione molto estesa e per distinguerla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Quest’ultima rappresenta il petto del nostro leone e sopra di essa possiamo individuare la testa dell’animale, composta da 5 stelle. Assieme formano la cosiddetta “Falce”, uno degli asterismi più caratteristici del cielo notturno. Partendo sempre da Regolo, se sposti lo sguardo verso sinistra, potrai vedere il resto del corpo dell’animale.

Nella stessa zona sarà visibile la debole costellazione del Cancro e la Vergine con la stella Spica. 
Con il passare della notte, a Sud-Est, vedrai successivamente comparire anche la Bilancia ed infine lo Scorpione.

A Nord-Est ecco apparire il Boote, un’altra costellazione tipica di questo periodo. Come puoi vedere dalla mia illustrazione qui in basso, la sua forma ricorda un po’ un aquilone con al vertice Arturo, la quarta stella più luminosa del cielo e dal brillante colore arancione.

Costellazione Boote o Bifolco

Il Boote (o Bifolco) può essere facilmente individuato anche perché si trova al di sotto dell’Orsa Maggiore e la sua posizione in passato ha influenzato molto la mitologia legata a questa costellazione. Il nome “Arturo”, infatti, deriva da una parola greca che significa “guardiano dell’Orsa” e parecchi sono i miti antichi che la riguardano. Ne troviamo molti anche nell’Antica Roma, in cui il Boote è appunto il guardiano dei “septem triones” (sette buoi), le sette stelle dell’Orsa Maggiore. Prova a pronunciare ad alta voce le parole “septem triones”, che cosa ti ricorda? Anche Nekkar, un’altra delle stelle principali, deriva il suo nome da un termine arabo che vuol dire “conducente di buoi”!

Boote non è molto ricca di oggetti del cielo profondo, soprattutto se consideriamo quelli facilmente osservabili da noi appassionati. Fa eccezione NGC 5466 (“Snowflake Cluster”), un ammasso globulare individuabile anche con un buon binocolo o con telescopi amatoriali. Lo trovi nei pressi della stella ρ Bootis.

A Nord-Est puoi iniziare a scorgere anche la Lira, una costellazione tipicamente estiva e, nei pressi del Boote, la Corona Boreale con la sua forma a semicerchio. Tra quest’ultima e la Lira si trova anche la debole ed estesa Ercole.

Concludiamo come sempre il nostro tour del cielo volgendo l’attenzione verso Nord, dove vedrai brillare l’Orsa Minore con la sua Stella Polare, Cassiopea, Perseo e l’Orsa Maggiore che gode di un periodo di ottima visibilità e si troverà alla massima altezza sull’orizzonte.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 10 aprile, Venere – Pleiadi: la prima congiunzione del mese sarà molto suggestiva sia da osservare che da fotografare. Il pianeta Venere si troverà tra l’ammasso stellare delle Pleiadi e Aldebaran, la stella principale della costellazione del Toro. Potrai iniziare a goderti lo spettacolo già dopo il crepuscolo e avrai tempo fino a circa le 21:30. Venere sarà già visibile durante il tramonto, ma per veder spuntare anche le Pleiadi dovrai aspettare che il cielo si scurisca un po’.
  • 16 aprile, Luna – Saturno: una falce di Luna calante sorgerà assieme a Saturno poco prima dell’alba del 16 aprile, dopo le 5:00. I protagonisti di questa congiunzione saranno bassi sull’orizzonte Est-Sud-Est nella costellazione dell’Acquario.
  • 21 aprile, Luna – Mercurio: il giorno successivo alla Luna Nuova, una quasi impercettibile falce di Luna crescente si avvicinerà a Mercurio nella costellazione dell’Ariete. Saranno entrambi molto bassi sull’orizzonte Ovest, ancora immersi nella luce del tramonto e questo renderà complicata l’osservazione.
  • 22 aprile, Luna – Pleiadi: il giorno dopo la Luna si avvicinerà all’ammasso stellare delle Pleiadi, non lontano dalla stella Aldebaran, l’ammasso delle Iadi e il pianeta Venere. Si tratterà di una configurazione perfetta per essere fotografata.
  • 23 aprile, Luna – Venere: il giorno successivo, sempre alla stessa ora e tra le stelle del Toro, la falce di Luna si avvicinerà a Venere e lo sorpasserà.
  • 25 e 26 aprile, Luna – Marte: la Luna vicina al Primo Quarto incontrerà il Pianeta Rosso la sera del 25 nella costellazione dei Gemelli, per poi sorpassarlo il 26. Potrai iniziare a cercarli dopo il tramonto e avrai tempo fino a poco dopo la mezzanotte.

Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!

 

Scritto da

Chiara Capuano

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