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Benvenuto Dicembre!
Vuoi osservare le meraviglie del cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: potresti provare a riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.
Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte orientarsi tra stelle e costellazioni può essere difficile, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte queste premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- Il 21 dicembre si verificherà il Solstizio d’Inverno, il giorno con meno ore di luce dell’anno! Il Sole, infatti, tramonterà alle 16:44 per poi sorgere alle 7:37. Nel momento del Solstizio avrà inizio l’inverno astronomico e le giornate cominceranno pian piano ad allungarsi.
- Il 21 sarà una data importante anche per un altro motivo: Giove e Saturno saranno protagonisti della cosiddetta “Grande Congiunzione”, un fenomeno che avviene ogni vent’anni. Quest’anno sarà particolarmente importante, perché si tratterà di una congiunzione molto stretta: i due pianeti saranno vicinissimi, come non capitava da 400 anni! Troverai altri dettagli e le istruzioni per osservarli nei paragrafi “Pianeti” e “Congiunzioni”. Si tratta senza alcun dubbio di un evento da non perdere.
- Dal 7 al 17 dicembre ci sarà il picco dello sciame meteorico delle Geminidi, uno tra i più attivi dell’anno. Il giorno migliore sarà il 14, quando a disturbarci non ci sarà neanche la Luna che raggiungerà la fase di Nuova. L’orario più favorevole? Verso le ore 01:00.
Pianeti
Mercurio: purtroppo il periodo favorevole è terminato. Potrai provare a beccare il piccolo pianeta solo nella prima metà del mese, sempre ad Est prima dell’alba. Dovremo attendere gennaio per osservarlo di sera.
Venere: le condizioni di visibilità peggiorano un po’, ma il pianeta resta sempre facilmente individuabile prima dell’alba ad Est. Ad inizio mese sorgerà verso le 4:57, lasciandoci poco più di due ore per ammirarlo. Con il passare dei giorni però si farà vedere sempre più tardi, dimezzando il tempo a nostra disposizione.
Marte: puoi ancora goderti il Pianeta Rosso durante la prima parte della notte, perché tramonterà dopo le 2:00. Brillerà ancora tra le stelle dei Pesci e sarà facile individuarlo grazie al suo caratteristico colore ramato.
Giove e Saturno: i due giganti gassosi continueranno ad avvicinarsi fino al 21, giorno della Grande Congiunzione, sempre nella costellazione del Sagittario, subito dopo il tramonto. Dopo il 21 cominceranno piano piano ad allontanarsi. Ti consiglio di goderteli perché il loro periodo di visibilità è purtroppo quasi giunto al termine.
Urano: continua ad essere visibile per tutta la notte, sempre nella costellazione dell’Ariete. Data la sua magnitudine di +5.7 avrai bisogno di almeno un buon binocolo per provare a cercarlo.
Nettuno: in questo caso ti servirà obbligatoriamente un telescopio a causa della sua lontananza e della magnitudine di +7.7. Ti aspetta nell’Acquario, durante la prima parte della notte.
Plutone: il nostro piccolo pianeta è ormai quasi inosservabile, perché troppo basso sull’orizzonte. Si trova ancora “vicino” a Giove e Saturno nel Sagittario ed ovviamente serve uno strumento decisamente potente per provare a beccarlo.
Asteroidi
Questo mese ho deciso di inaugurare una nuova sezione dedicata agli asteroidi maggiori, osservabili anche con strumenti amatoriali. Se hai bisogno di un nuovo obiettivo con cui cimentarti, provare a cercare questi interessanti oggetti è proprio ciò che fa per te.
Psyche: si tratta di un asteroide di circa 250 km che si trova nella Fascia Principale, scoperto da Annibale De Gasperis nel 1852, all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte di Napoli. Psyche sarà anche l’obiettivo dell’omonima missione della NASA in partenza nel 2022. Te lo segnalo perché raggiungerà l’opposizione il 7 dicembre, quindi è un periodo particolarmente favorevole per osservarlo. Lo troverai nel Toro, tra le stelle Aldebaran e Zeta Tauri e la sua magnitudine sarà di +9,4. Per questo ti servirà un buon binocolo o un piccolo telescopio per cercarlo.
Costellazioni
In questo periodo le costellazioni invernali diventano le vere protagoniste del cielo notturno, regalandoci non pochi spettacoli suggestivi da ammirare.
Sarà ancora possibile osservare le costellazioni autunnali, anche se anticiperanno l’orario del tramonto.
Ad Sud-Ovest potrai salutare Capricorno, Acquario e Pesci, mentre ad Ovest per qualche ora dopo il tramonto riuscirai ad ammirare il “Grande Quadrilatero di Pegaso”, Andromeda con l’omonima galassia e la piccola costellazione del Triangolo, non molto lontana dall’Ariete.
A Sud-Est vedrai invece sorgere un complesso di costellazioni tipiche del cielo invernale, la cui protagonista assoluta sarà Orione, riconoscibilissima anche grazie alla sua forma che ricorda una clessidra, o una caffettiera. A disegnarne il contorno ci sono la supergigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Saiph e la supergigante blu Rigel, la stella più luminosa dell’intera costellazione. Al centro della figura puoi notare tre stelle allineate, che formano la famosa “Cintura di Orione”, a Sud della quale è presente l’altrettanto nota “Spada”.
Come puoi vedere anche nella mia illustrazione più in basso, la stella Bellatrix di Orione è anche uno dei vertici del cosiddetto “Triangolo Invernale”, un asterismo formato anche da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore. Questo gruppo di costellazioni offre uno spettacolo affascinante anche ad occhio nudo e, con un po’ di allenamento, potrai tranquillamente distinguerle anche in centro città.
Sirio in particolare è inconfondibile, perché si tratta della stella più luminosa del cielo notturno, con una magnitudine apparente di -1.46. Pensa che in ambienti privi di inquinamento luminoso, come ad esempio il deserto di Atacama in Cile, questo astro è capace proiettare a terra una leggera ombra.
Sapevi che Sirio è in realtà parte di un sistema binario? Se la si osserva con uno strumento adeguato, infatti, è possibile scorgere una stellina, una nana bianca chiamata Sirio B, quasi oscurata dal bagliore della famosa compagna.
La costellazione di Orione ospita alcuni dei più celebri oggetti del cielo profondo, come la Nebulosa di Orione (M42), individuabile nei pressi della Spada anche con un binocolo o con un teleobiettivo. Se hai l’occhio allenato e osservi da cieli molto scuri, è già possibile capire che non si tratta di una stella. Alle due estremità della Spada, puoi trovare anche NGC 1980 e NGC 1981, due luminosi ammassi aperti. Vicino all’asterismo della Cintura di Orione, invece, si trova la famosa Nebulosa Testa di Cavallo (B 33), non visibile ad occhio nudo.
A completare questo complesso di costellazioni ci sono il Toro con la stella Aldebaran e Auriga con la brillante Capella, e i Gemelli con Castore e Polluce. Nei pressi del Toro puoi facilmente individuare l’ammasso aperto delle Pleiadi.
Durante la seconda parte della notte vedrai poi sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita non molto prima dell’alba da Vergine, Bilancia e Scorpione.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare, accompagnate anche da Cassiopea.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora le congiunzioni sono ciò che fa per te! Ti elenco qui quelle che avverranno durante questo mese.
- 12 dicembre, Luna – Venere: guarda verso Est alle 6:00 per ammirare una falce di Luna all’8% in luce cinerea non lontana da Venere, sempre decisamente brillante nel cielo prossimo all’alba.
- 17 dicembre, Luna – Giove – Saturno: prima della Grande Congiunzione i due giganti gassosi ci regaleranno un incontro con la Luna all’11%. Verso le 18:30 il nostro satellite sarà poco lontano da Giove e Saturno, già vicinissimi e decisamente suggestivi da osservare in un contesto simile.
- 21 dicembre, Grande Congiunzione di Giove e Saturno: pronti per la Grande Congiunzione? Come ho scritto precedentemente, questo fenomeno si ripete ogni circa 20 anni, ma ciò a cui assisteremo questo mese sarà ancora più speciale perché i due pianeti saranno vicinissimi, come non accadeva da 400 anni. Per osservarli dovrai guardare verso Sud-Ovest, tra le luci del tramonto: i giganti gassosi saranno già molto bassi sull’orizzonte, quindi ti conviene non aspettare molto o rischi di non riuscire a beccarli. Ti consiglio di cominciare ad osservare già verso le 17:00, soprattutto se non hai a disposizione un orizzonte libero da ostacoli. Giove, con la sua magnitudine di -2, sarà decisamente più luminoso di Saturno (mag. +0,6). Se hai a disposizione un binocolo (anche un 10×50) o un teleobiettivo ti consiglio di usarli per goderti qualche dettaglio in più, come i quattro satelliti di Giove.
- 23 dicembre, Luna – Marte: il giorno prima della Vigilia di Natale potrai goderti il Pianeta Rosso assieme alla Luna in fase del 67%. Marte sarà sopra il nostro satellite verso le 19:30 sull’orizzonte Sud.
Anche per dicembre è tutto, spero che anche durante queste nottate invernali le meraviglie del cielo notturno riescano a farti compagnia.
Buona osservazione e cieli sereni!