Cielo di Dicembre!

Cielo di Dicembre!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Dicembre!
Vuoi provare ad orientarti nel cielo invernale? Segui le indicazioni di questa guida: potresti cercare di riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.

Cielo Di Dicembre 2022

Grazie alla mia illustrazione ti farai un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di dicembre, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • Sta per arrivare il giorno più breve dell’anno! Il 21 dicembre, infatti, cadrà il Solstizio d’Inverno, esattamente alle ore 22:48 (ora italiana). Nel momento del Solstizio avrà inizio l’inverno astronomico e, dopo di ciò, le giornate cominceranno pian piano ad allungarsi.
  • É giunto anche il momento di godersi lo sciame meteorico delle Geminidi! Come al solito il picco sarà dal 10 al 15 dicembre, con particolare attenzione per la notte tra il 13 e il 14. Ti consiglio di cercare di osservarle nella prima parte della notte, in modo da evitare il disturbo della Luna.
  • La Luna occulterà il pianeta Marte prima dell’alba dell’8 dicembre! Il fenomeno inizierà verso le 6:15, per terminare intorno alle 7:08.

Pianeti

Mercurio: potrai ricominciare finalmente ad osservarlo al crepuscolo! Se durante i primi giorni di dicembre sarà ancora troppo basso sull’orizzonte, nella seconda metà del mese avrai decisamente più tempo per cercarlo. Il giorno ideale sarà il 24, quando tramonterà 1 ora e 27 minuti dopo il Sole.

Venere: le sue condizioni di osservabilità saranno simili a quelle di Mercurio. I due pianeti saranno vicini al crepuscolo, anche se Venere ti apparirà decisamente più luminoso.

Marte: sarà il protagonista assoluto del mese di dicembre! L’8 raggiungerà l’opposizione al Sole, quindi questo sarà il periodo migliore per osservarlo e fotografarlo. Il pianeta raggiungerà anche la massima luminosità, le maggiori dimensioni apparenti e la minima distanza dalla Terra e sarà visibile per tutta la notte tra le stelle del Toro, dove ti apparirà come un “astro” luminoso dal colore rosso ramato. Ti consiglio di approfittare di questa occasione, perché dovrai aspettare fino al 2033 per riavere condizioni così favorevoli.

Giove: avrai meno tempo a disposizione per goderti il gigante gassoso. Ti aspetta tra le stelle dei Pesci durante le prime ore della notte. Non potrai confonderlo con altri “astri”, perché si tratta ancora dell’oggetto più luminoso del cielo notturno.
Dopo la Luna, ovviamente.

Saturno: il Signore degli Anelli tramonterà tre ore prima di Giove e sarà sempre più basso sull’orizzonte Sud-Ovest. Questo vuol dire che avrai davvero poco tempo per provare a beccarlo.

Urano: il momento dell’opposizione è passato, ma è ancora un buon periodo per osservarlo, soprattutto durante le prime ore della notte. Avrai bisogno di un telescopio, da puntare nella costellazione dell’Ariete. La sera del 5 dicembre, verso le 17:20, verrà occultato dalla Luna.

Nettuno: il pianeta ti aspetta tra le stelle dell’Acquario durante la prima parte della notte. Anche in questo caso avrai bisogno un telescopio.

Plutone: il piccolo pianeta risulterà praticamente inosservabile, almeno fino agli ultimi giorni del mese quando sarà vicino a Venere e Mercurio nella costellazione del Sagittario. Per provare ad osservarlo ti servirà un telescopio di potenza e diametro generosi.

Costellazioni

In questo periodo le costellazioni invernali diventano protagoniste del cielo notturno, regalandoci parecchi scenari suggestivi da ammirare.
Potrai ancora osservare le costellazioni autunnali, anche se anticiperanno l’orario del tramonto.

A Sud-Ovest potrai salutare Capricorno, Acquario e Pesci, mentre dopo il tramonto ad Ovest, per qualche ora, riuscirai ad ammirare il “Grande Quadrilatero di Pegaso”, Andromeda con l’omonima galassia e la piccola costellazione del Triangolo, non molto lontana dall’Ariete.

A Sud-Est vedrai invece sorgere un complesso di costellazioni tipiche del cielo invernale, la cui protagonista assoluta sarà Orione, riconoscibilissima anche grazie alla sua forma che ricorda una clessidra, o una caffettiera. A disegnarne il contorno ci sono la supergigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Saiph e la supergigante blu Rigel, la stella più luminosa dell’intera costellazione. Al centro della figura puoi notare tre stelle allineate, che formano la famosa “Cintura di Orione”, a Sud della quale è presente l’altrettanto nota “Spada”.

Come puoi vedere anche nella mia illustrazione più in basso, la stella Bellatrix di Orione è anche uno dei vertici del cosiddetto “Triangolo Invernale”, un asterismo formato anche da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore. Questo gruppo di costellazioni offre uno spettacolo affascinante anche ad occhio nudo e, con un po’ di allenamento, potrai tranquillamente distinguerle anche in centro città.

Triangolo Invernale, Orione, Cane Maggiore e Cane Minore

Sirio in particolare è inconfondibile, perché si tratta della stella più luminosa del cielo notturno, con una magnitudine apparente di -1.46. Pensa che in ambienti privi di inquinamento luminoso, come ad esempio il deserto di Atacama in Cile, questo astro è capace proiettare a terra una leggera ombra.
Sapevi che Sirio è in realtà parte di un sistema binario? Se la si osserva con uno strumento adeguato, infatti, è possibile scorgere una stellina, una nana bianca chiamata Sirio B, quasi oscurata dal bagliore della famosa compagna.

La costellazione di Orione ospita alcuni dei più celebri oggetti del cielo profondo, come la Nebulosa di Orione (M42), individuabile nei pressi della Spada anche con un binocolo o con un teleobiettivo. Se hai l’occhio allenato e osservi da cieli molto scuri, è già possibile capire che non si tratta di una stella. Alle due estremità della Spada, puoi trovare anche NGC 1980 e NGC 1981, due luminosi ammassi aperti. Vicino all’asterismo della Cintura di Orione, invece, si trova la famosa Nebulosa Testa di Cavallo (B33), non visibile ad occhio nudo.

A completare questo complesso di costellazioni ci sono il Toro con la stella Aldebaran, Auriga con la brillante Capella, e i Gemelli con Castore e Polluce. Nei pressi del Toro puoi facilmente scorgere l’ammasso aperto delle Pleiadi. Quest’anno potrai anche ammirare un suggestivo triangolo formato dal pianeta Marte, Betelgeuse di Orione e Aldebaran del Toro.

Durante la seconda parte della notte vedrai poi sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita non molto prima dell’alba da Vergine, Bilancia e Scorpione.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare, accompagnate anche da Cassiopea.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 6 dicembre, Luna – Pleiadi: la Luna quasi piena entrerà nella costellazione del Toro e si avvicinerà all’ammasso stellare delle Pleiadi. Avrai quasi tutta la notte di tempo per osservare questa congiunzione.
  • 7 dicembre, Luna – Marte: il giorno dopo, la Luna si avvicinerà al pianeta Marte e si preparerà ad occultarlo prima dell’alba dell’8 dicembre.
  • 24 dicembre, Luna – Venere – Mercurio: un sottilissimo spicchio di Luna, tramonterà assieme ai pianeti Mercurio e Venere, immersi nelle luci del crepuscolo. Saranno bassissimi sull’orizzonte Ovest/Sud-Ovest ed avrai pochissimo tempo per osservarli. Ti consiglio di provarci da un luogo con la visuale senza ostacoli.
  • 26 dicembre, Luna – Saturno: la falce di Luna crescente al 14% si avvicinerà a Saturno tra le stelle del Capricorno. Potrai ammirarli a Sud-Ovest fino a poco dopo le 18:30.
  • 29 dicembre, Venere – Mercurio: i due pianeti si troveranno alla minima distanza angolare nella costellazione del Sagittario. Anche in questo caso dovrai provare ad osservarli tra le luci del crepuscolo.
  • 29 dicembre, Luna – Giove: durante lo stesso giorno potrai goderti anche un’altra congiunzione. La Luna crescente ti aspetta nei Pesci in compagnia di Giove. In questo caso avrai tempo fino a poco dopo le 22:30 per goderteli.

Anche per quest’ultimo mese del 2022 è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!

Scritto da

Chiara Capuano

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