Cielo di Maggio!

Cielo di Maggio!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Maggio!
Vuoi esplorare il cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione, anche comodamente dalla finestra o dal balcone di casa tua.

Cielo Di Maggio 2024, pianeti, congiunzioni, costellazioni

Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di maggio, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • É il momento di ben due sciami meteorici: le eta Aquaridi e le eta Liridi. Le eta Aquaridi sono una delle correnti meteoriche più consistenti dell’anno e provengono da antichi residui della cometa di Halley. Saranno attive dal 3 al 10 maggio, con il picco il 5 e il 6. Quest’anno potremo osservarle liberamente grazie all’assenza della Luna, soprattutto nella notte tra il 5 e il 6 maggio.. Il picco delle eta Liridi, invece, sarà il 9 maggio.
  • Maggio sarà un mese con cinque fasi lunari! Puoi osservarle nel dettaglio grazie alla mia illustrazione qui in basso.

Fasi Lunari Maggio 2024

 

Pianeti

Mercurio: il piccolo pianeta tornerà visibile al mattino, anche se non sarà affatto facile da individuare. Potrai provarci ad Est poco prima del sorgere del Sole, tra le stelle dei Pesci e non lontano dagli altri pianeti visibili prima dell’alba.

Venere: purtroppo il pianeta è quasi del tutto inosservabile a causa della prossima congiunzione con il Sole. Fino al 18 maggio si troverà nell’Ariete al mattino, troppo immerso nelle luci dell’alba per essere individuato.

Marte: il Pianeta Rosso fa parte del gruppetto di pianeti visibili al mattino! Lo trovi nella costellazione dei Pesci durante le ultime ore della notte, ad Est, prima dell’alba.

Giove: purtroppo anche il gigante gassoso sarà inosservabile, a causa della congiunzione con il Sole del 18 maggio.

Saturno: il Signore degli Anelli sorgerà prima di Marte, durante le ultime ore della notte. Lo vedrai già alto sull’orizzonte Est, nella costellazione dell’Acquario, prima dell’alba.

Urano: anche in questo caso la congiunzione con il Sole (del 13 maggio) renderà impossibile l’osservazione.

Nettuno: il gigante gassoso ti aspetta prima dell’alba tra Marte e Saturno, nella costellazione dei Pesci. Avrai bisogno dell’aiuto di un telescopio per osservarlo.

Plutone: il piccolo pianeta sorgerà sempre prima sull’orizzonte Sud-Est, tra le stelle del Capricorno, fino a comparire nelle ore centrali della notte. Per provare ad individuarlo avrai bisogno di un telescopio di adeguata potenza e diametro.

 

Costellazioni

Le costellazioni primaverili sono ormai le protagoniste indiscusse della volta celeste, anche se iniziano già a spuntare alcune stelle tipiche dell’estate.

A dominare il cielo meridionale troverai ancora il Leone, una delle costellazioni principali di questo periodo. È molto estesa e per
distinguerla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Ad accompagnare il Leone ci sarà anche la grande costellazione della Vergine con la stella Spica.Costellazione del Boote

A Nord-Est ecco apparire il Boote, un’altra costellazione primaverile. La sua forma ricorda un po’ un aquilone con al vertice Arturo, la quarta stella più luminosa del cielo e dal brillante colore arancione.

Se sposti lo sguardo verso Ovest, durante le prime ore della sera, riuscirai ancora a scorgere l’Auriga con la brillante Capella, i Gemelli con Castore e Polluce, il Cancro e il Toro con Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi.

Allo zenit spicca l’Orsa Maggiore, che, come puoi vedere nella mia illustrazione qui in basso, comprende anche l’asterismo del Grande Carro.
Ti stai chiedendo cosa sia un asterismo? Sono chiamati così quei gruppi di stelle, visibili nel cielo notturno, facilmente riconoscibili rispetto al resto grazie ad una particolare forma geometrica. Un asterismo può raggruppare stelle luminose di costellazioni diverse tra loro, oppure essere parte di un’unica costellazione. Questo è appunto il caso del Grande Carro, uno degli asterismi più famosi in assoluto.

Orsa Maggiore, Orsa Minore, Dragone

Ti consiglio di approfittare per godertelo, perché questo è un periodo favorevolissimo per l’osservazione! Ti ricordo anche che il Grande Carro può esserti utile per trovare la Stella Polare. 
Quest’ultima fa parte dell’Orsa Minore, che non è sempre chiaramente individuabile in cieli troppo illuminati. Fortunatamente non è indispensabile vederla per trovare la Polare: ti basterà cercare le due stelle del Grande Carro Dubhe e Merak e successivamente creare una linea immaginaria tra loro. Puoi pure trovarle senza nessun aiuto, perché insieme formano il lato superiore del Carro, quello più lontano dalla punta della stanga. Ora immagina di prolungare la linea immaginaria che hai creato, proprio come vedi nell’illustrazione, per ben cinque volte. Il piccolo astro che raggiungerai facendolo, altri non è che la Stella Polare!

A completare il gruppo troverai anche la lunga costellazione del Dragone, che formerà un triangolo immaginario con il Leone e il Boote.
 Al centro sarà possibile scorgere le piccole costellazioni della Chioma di Berenice e dei Cani da Caccia.

Tra Orsa Maggiore, Grande Carro e Dragone non mancano anche oggetti del profondo cielo, tra i quali ti segnalo la galassia M101 nei pressi del Grande Carro e la famosa Nebulosa Occhio di Gatto nel Dragone. Forse non l’avrai mai osservata con un telescopio, ma è molto probabile che tu abbia visto una sua fotografia: telescopi spaziali e astrofotografi non mancano mai di immortalarla.

Se aspetti la seconda parte della notte e guardi a Sud-Est, vedrai sorgere la Bilancia, lo Scorpione, il Sagittario e l’Ofiuco. Sopra quest’ultimo potrai riconoscere anche la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.

A Nord-Est, infine, inizieranno a fare la loro comparsa Lira, Cigno e Aquila, le future protagoniste incontrastate del cielo estivo.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 4 maggio, Luna – Saturno: dopo le 4:30 del 4 maggio, una sottile falce di Luna calante sorgerà accompagnata da Saturno, tra le stelle dell’Acquario. Non lontano, dopo poco tempo, vedrai comparire anche Marte.
  • 5 maggio, Luna – Marte: il giorno dopo, verso le 5:20, un’ancora più sottile falce di Luna raggiungerà Marte nella costellazione dei Pesci. La coppia sarà già immersa tra le luci dell’alba e bassa sull’orizzonte Est. Ti consiglio di provare ad osservarli da un punto di vista alto o privo di ostacoli.
  • 31 maggio, Luna – Saturno: alla fine del mese, la Luna e Saturno tornano ad incontrarsi nella costellazione dell’Acquario. Potrai cercarli a Sud-Est dopo le 4:20. Questa volta la Luna ti apparirà appena oltre la fase dell’Ultimo Quarto.

Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni.

Scritto da

Chiara Capuano

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