Cielo di Aprile!

Cielo di Aprile!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Aprile!
Vuoi osservare le meraviglie del cielo? Segui le indicazioni di questa guida: potresti provare a riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.

Cielo di Aprile 2021

Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte orientarsi tra stelle e costellazioni può essere difficile, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte queste premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • Il 27 aprile la Luna sarà piena e si troverà al perigeo! In occasione di questa congiunzione di eventi, il nostro satellite viene affettuosamente soprannominato “Superluna”. Se sei un osservatore estremamente attento, infatti, potrai notarla un po’ più grande del solito. Il plenilunio avverrà esattamente alle 5:31 del 27 aprile, mentre il nostro satellite raggiungerà il perigeo alle 17:24. Potrai quindi osservare o fotografare la Luna sia il 26 che il 27.

Pianeti

Mercurio: il piccolo pianeta sarà sarà in congiunzione con il Sole il 19 aprile. Questo lo renderà totalmente inosservabile, tranne che per gli ultimi giorni del mese, quando potrai provare a vederlo la sera poco prima del tramonto, ad Ovest.

Venere: inizierà a fare capolino durante il crepuscolo, prima nei Pesci e poi nell’Ariete il giorno 14. L’osservabilità non sarà ancora ideale, perché avrai davvero pochissimo tempo per individuarlo. Dovrai attendere gli ultimi giorni del mese per qualche miglioramento.

Marte: il Pianeta Rosso sarà ancora osservabile la sera. Dovrai guardare ad Ovest dopo il tramonto del Sole, sempre nei pressi della costellazione del Toro. Il 24 aprile, invece, si avvicinerà ai Gemelli.

Giove: il gigante gassoso è ancora il protagonista principale del cielo del mattino. Con la sua magnitudine di -2.15, ti apparirà anche decisamente luminoso e semplice da individuare. Sorgerà sempre prima, concedendoti quindi più tempo per osservarlo. Lo troverai a Sud-Est, un po’ più alto sull’orizzonte rispetto al mese di marzo. Potrai scorgerlo tra le stelle del Capricorno fino al 25, quando si sposterà nell’Acquario.

Saturno: anche il Signore degli Anelli ti aspetta nel Capricorno, non molto lontano da Giove, anche se decisamente meno brillante (magnitudine +0.74).

Urano: purtroppo risulterà inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del 30 aprile.

Nettuno: comparirà di nuovo al mattino ad Est, poco prima dell’alba. Osservare questo gigante gassoso è sempre abbastanza difficile, ma questa volta lo sarà ancora di più a causa della bassa altezza sull’orizzonte. Se vuoi tentare l’impresa, ti servirà un telescopio da puntare tra le stelle dell’Acquario.

Plutone: il pianeta nano spunterà a Sud-Est durante le ultime ore della notte, per poi culminare a Sud prima del sorgere del Sole. Si troverà alle estremità del Sagittario, ma avrai bisogno di un telescopio di diametro generoso per riuscire ad individuarlo.

Costellazioni

Durante queste mese le costellazioni invernali lasceranno finalmente spazio a quelle primaverili e addirittura sarà possibile iniziare a scorgere gli astri tipici dell’estate. Si tratta, quindi, di un periodo di transizione particolarmente affascinante.

Verso Ovest, poco dopo il tramonto, vedrai tramontare Orione e il cosiddetto “Triangolo Invernale”, formato dalla stella Bellatrix, da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore, la stella più luminosa del cielo.

A seguirlo ci saranno anche il Toro con la luminosa Aldebaran, i Gemelli con Castore e Polluce e l’Auriga con la sua Capella. Nei pressi di questo gruppo di costellazioni si trova anche l’ammasso aperto delle Pleiadi.

A dominare il cielo meridionale, invece, troverai il Leone, una delle principali protagoniste del cielo primaverile. Si tratta di una costellazione molto estesa e per distinguerla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Quest’ultima rappresenta il petto del nostro leone e sopra di essa possiamo individuare la testa dell’animale, composta da 5 stelle. Assieme formano la cosiddetta “Falce”, uno degli asterismi più caratteristici del cielo notturno. Partendo sempre da Regolo, se sposti lo sguardo verso sinistra, potrai vedere il resto del corpo dell’animale.

Nella stessa zona sarà visibile la debole costellazione del Cancro e la Vergine con la stella Spica.
 Con il trascorrere della notte, a Sud-Est, vedrai successivamente comparire anche la Bilancia, seguita successivamente dallo Scorpione.

A Nord-Est ecco apparire il Bootes un’altra costellazione tipica del periodo. Come puoi vedere dalla mia illustrazione in basso, la sua forma ricorda un po’ un aquilone con al vertice Arturo, la quarta stella più luminosa del cielo e dal brillante colore arancione.

Costellazione del Bootes o Bifolco

Il Bootes (o Bifolco) può essere facilmente individuato anche perché si trova al di sotto dell’Orsa Maggiore e la sua posizione in passato ha influenzato molto la mitologia legata a questa costellazione. Il nome “Arturo”, infatti, deriva da una parola greca che significa “guardiano dell’Orsa” e parecchi sono i miti antichi che la riguardano. Ne troviamo molti anche nell’Antica Roma, in cui il Bootes è appunto il guardiano dei “septem triones” (sette buoi), le sette stelle dell’Orsa Maggiore. Anche Nekkar, un’altra delle stelle principali, deriva il suo nome da una parola araba che vuol dire “conducente di buoi”!

Il Bootes non è molto ricca di oggetti del cielo profondo, soprattutto se consideriamo quelli facilmente osservabili da noi appassionati. Fa eccezione NGC 5466 (“Snowflake Cluster”), un ammasso globulare individuabile anche con un buon binocolo o con telescopi abituali. Lo trovi nel pressi della stella ρ Bootis.

Sempre a Nord-Est puoi iniziare ad a scorgere anche la Lira, una costellazione tipicamente estiva e, nei pressi del Bootes, la Corona Boreale con la sua forma a semicerchio. Tra quest’ultima e la Lira si trova anche la debole ed estesa Ercole.

Concludiamo come sempre questo tour del cielo volgendo l’attenzione verso Nord, dove vedrai brillare l’Orsa Minore con la sua Stella Polare, Cassiopea, Perseo e l’Orsa Maggiore che gode di un periodo di ottima visibilità e si troverà alla massima altezza sull’orizzonte.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora le congiunzioni sono ciò che fa per te! Ti elenco qui quelle che avverranno durante questo mese.

  • 6 aprile, Luna – Saturno: anche questo mese Giove e Saturno ci offrono alcuni spettacoli mattutini. Cominciamo il 6 verso le 5:00 quando, tra le stelle del Capricorno, potrai goderti una falce di Luna calante al 31.8% vicino al pianeta Saturno. Non lontano, potrai scorgere anche Giove.
  • 7 aprile, Luna – Giove: sempre alla stessa ora poco prima dell’alba, potrai ammirare la Luna calante più vicina a Giove.
  • 12 aprile, Luna – Venere: questa sarà una congiunzione estremamente difficile da osservare, a causa dei suoi sfuggenti protagonisti. Un’impercettibile falce di Luna a meno dell’1% sarà poco lontana dal pianeta Venere. Entrambi saranno totalmente immersi nelle luci del tramonto e decisamente bassi sull’orizzonte Ovest, complicandoti decisamente le cose.
  • 15 aprile, Luna-Pleiadi: questa volta la falce di Luna crescente (11%) attraverserà la costellazione del Toro, posizionandosi tra Aldebaran, le Iadi e l’ammasso stellare delle Pleiadi.
Potrai goderti lo spettacolo già dopo il tramonto e avrai tempo fino a poco dopo le 21:00, quando però saranno già bassi sull’orizzonte.
  • 17 aprile, Luna-Marte: il Pianeta Rosso e la Luna al 25.9% si incontreranno ai confini della costellazione del Toro, non molto lontani dai Gemelli. Per goderteli assieme alle stelle di entrambe le costellazioni, ti consiglio di osservarli verso le 20:00.

Per questo mese è tutto, spero che le meraviglie del cielo notturno riescano a farti compagnia anche durante queste nottate primaverili.
Buona osservazione e cieli sereni!

Scritto da

Chiara Capuano

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