Cielo di Dicembre!

Cielo di Dicembre!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Dicembre!
Vuoi esplorare il cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione.

Cielo D iDicembre 2023

Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di dicembre, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • Sta per arrivare la notte più lunga dell’anno! Il 22 dicembre, infatti, cadrà il Solstizio d’Inverno, esattamente alle ore 04:27 (ora italiana, 03:27 UTC). Nel momento del Solstizio avrà inizio l’inverno astronomico e, dopo di ciò, le giornate cominceranno pian piano ad allungarsi. 
Tradizionalmente siamo abituati a considerare il 13 dicembre (Santa Lucia) il giorno più corto dell’anno, ma in realtà è solo il momento in cui il Sole tramonta più presto, alle 16:40 circa.
    Il 22 dicembre, invece, il Sole tramonterà un paio di minuti dopo, ma sorgerà anche più tardi,
    rendendo il giorno del Solstizio quello effettivamente più breve dell’anno.
  • É giunto il momento di godersi lo sciame meteorico delle Geminidi! Questo sciame meteorico, anche se meno celebre, non ha nulla da invidiare alle Perseidi di agosto in quanto a numero di meteore e brillantezza. Come al solito il picco sarà dal 10 al 15 dicembre, con particolare attenzione per la notte tra il 13 e il 14. Quest’anno l’osservazione sarà molto favorevole, perché non ci sarà la luce lunare a disturbarci.

Pianeti

Mercurio: il piccolo pianeta sarà ancora visibile al tramonto durante la prima decade del mese. L’8 dicembre tramonterà circa 1 e 17 minuti dopo il Sole, quindi avrai un po’ di tempo in più per cercarlo. Successivamente la visibilità si ridurrà molto velocemente fino ad arrivare alla congiunzione con il Sole del 22, quando diventerà inosservabile.

Venere: il tempo per ammirarlo continuerà a ridursi nel corso del mese, ma c’è ancora parecchio tempo per ammirarlo. Brillerà luminosissimo a Sud-Est nella Bilancia, qualche ora prima dell’alba. Alla fine del mese sorgerà circa tre ore prima del Sole.

Marte: il pianeta Rosso è ancora inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del mese scorso.

Giove: è ancora un ottimo periodo per osservare il gigante gassoso, anche se non potrai più godertelo per tutta la notte. Lo trovi già dopo il tramonto nella piccola costellazione dell’Ariete. Continuerà ad essere decisamente luminoso, il pianeta più brillante dopo Venere, quindi sarà facile individuarlo.

Saturno: il Signore degli Anelli sarà visibile nell’Acquario durante le prime ore della notte, fino a circa le 22:30. Il tempo per cercarlo si ridurrà sempre di più con il passare dei giorni.

Urano: l’opposizione è passata, ma puoi ancora osservarlo per quasi tutta la notte nell’Ariete, non lontano da Giove. Avrai bisogno di un buon binocolo o di un telescopio.

Nettuno: potrai cercarlo durante le prime ore della notte a Sud-Ovest, nella costellazione dei Pesci. Anche in questo caso, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo.

Plutone: il piccolo pianeta purtroppo sarà quasi inosservabile per tutto il mese.

Costellazioni

In questo periodo le costellazioni invernali diventano protagoniste del cielo notturno, regalandoci parecchi scenari suggestivi. Potrai ancora dare un occhio alle costellazioni autunnali, anche se anticiperanno sempre di più l’orario del tramonto.

A Sud-Ovest potrai salutare Capricorno, Acquario e Pesci, mentre dopo il tramonto ad Ovest, per qualche ora, riuscirai ad ammirare il “Grande Quadrilatero di Pegaso”, Andromeda con l’omonima galassia e la piccola costellazione del Triangolo, non molto lontana dall’Ariete.

A Sud-Est vedrai invece sorgere un complesso di costellazioni tipiche del cielo invernale, la cui protagonista assoluta sarà Orione, riconoscibilissima anche grazie alla sua forma che ricorda una clessidra, o una caffettiera. A disegnarne il contorno ci sono la supergigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Saiph e la supergigante blu Rigel, la stella più luminosa dell’intera costellazione. Al centro della figura puoi notare tre stelle allineate, che formano la famosa “Cintura di Orione”, a Sud della quale è presente l’altrettanto nota “Spada”.

Come puoi vedere anche nella mia illustrazione più in basso, la stella Bellatrix di Orione è anche uno dei vertici del cosiddetto “Triangolo Invernale”, un asterismo formato anche da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore. Questo gruppo di costellazioni offre uno spettacolo assicurato anche ad occhio nudo e, con un po’ di allenamento, potrai tranquillamente distinguerle pure in centro città.

Triangolo Invernale, Orione, Cane Maggiore, Cane Minore

Sirio in particolare è inconfondibile, perché si tratta della stella più luminosa del cielo notturno, con una magnitudine apparente di -1.46. Pensa che in ambienti privi di inquinamento luminoso, come ad esempio il deserto di Atacama in Cile, questo astro è capace proiettare a terra una leggera ombra.
Sapevi che Sirio è in realtà parte di un sistema binario? Se la si osserva con uno strumento adeguato, infatti, è possibile scorgere una stellina, una nana bianca chiamata Sirio B, quasi oscurata dal bagliore della famosa compagna.

La costellazione di Orione ospita alcuni dei più celebri oggetti del cielo profondo, come la Nebulosa di Orione (M42), individuabile nei pressi della Spada anche con un binocolo o con un teleobiettivo. Se hai l’occhio allenato e osservi da cieli molto scuri, è già possibile capire che non si tratta di una stella. Alle due estremità della Spada, puoi trovare anche NGC 1980 e NGC 1981, due luminosi ammassi aperti. Vicino all’asterismo della Cintura di Orione, invece, si trova la famosa Nebulosa Testa di Cavallo (B 33), non visibile ad occhio nudo.

A completare questo complesso di costellazioni ci sono il Toro con la stella Aldebaran, Auriga con la brillante Capella, e i Gemelli con Castore e Polluce. Nei pressi del Toro puoi facilmente scorgere l’ammasso aperto delle Pleiadi.

Durante la seconda parte della notte vedrai poi sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita non molto prima dell’alba da Vergine, Bilancia e Scorpione.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare, accompagnate anche da Cassiopea.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 9 dicembre, Luna – Venere: dopo le 4:00 una sottile falce di Luna calante sorgerà ad Est-Sud-Est assieme al luminosissimo pianeta Venere. Li troverai nella costellazione della Vergine, non lontano dalla stella Spica.
  • 17 dicembre, Luna – Saturno: dopo il tramonto, uno spicchio la Luna crescente sarà in compagnia di Saturno nella costellazione dell’Acquario. Avrai tempo fino a poco dopo le 21 per osservarli.
  • 22 dicembre, Luna – Giove: la Luna accompagnerà il pianeta Giove nella costellazione dell’Ariete. Potrai goderteli già dopo il tramonto e fino a poco dopo le 2:00.
  • Notte di Natale, tra 24 e 25 dicembre, Luna – Pleiadi: la Luna al 95% si avvicinerà all’ammasso stellare delle Pleiadi. A causa della luminosità del nostro satellite non sarà facilissimo individuare l’ammasso. Potrai osservarli già dopo il tramonto del Sole del 24 dicembre e avrai tempo fino a poco prima delle 4:00 del 25.

    Anche per questo mese è tutto.
    Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!

Scritto da

Chiara Capuano

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