Cielo di Febbraio!

Cielo di Febbraio!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

Contents

Benvenuto Febbraio!
Vuoi goderti meglio le meraviglie del cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: potresti provare a riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.

Cielo di Febbraio 2022

Grazie alla mia illustrazione ti farai un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa. A volte orientarsi tra stelle e costellazioni può essere difficile, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • La durata del giorno aumenterà di circa 1 ora e 10 minuti.
  • Durante il mese di febbraio non ci saranno grossi sciami meteorici: tra il 4, 5, 6 e 7 febbraio potrai provare ad osservare le xi Bootidi e le lambda Erculidi, durante la seconda parte della notte. Tra l’11 e il 12 ci sarà il picco delle psi Leonidi, mentre il 25 ti aspettano le sigma Leonidi.

Pianeti

Mercurio: il piccolo pianeta sarà visibile al mattino, tra le luci dell’alba. Il giorno migliore per osservarlo sarà il 10, quando sorgerà circa 1 ora e 20 minuti prima del Sole.

Venere: per quanto riguarda Venere, invece, il giorno migliore per ammirarlo sarà il 17, quando sorgerà circa due ore e mezza prima del Sole. Durante gli altri giorni potrai comunque cercarlo prima dell’alba a Sud-Est, nel Sagittario

Marte: troverai il Pianeta Rosso poco prima dell’alba tra le stelle del Sagittario, non lontano da Venere.

Giove: riuscirai ancora ad individuarlo durante il tramonto durante le prima settimane del mese. Sarà già molto basso sull’orizzonte occidentale ed avrai sempre meno tempo per beccarlo. A fine mese, diventerà totalmente inosservabile.

Saturno: purtroppo dovrai fare a meno del Signore degli Anelli per quasi tutto il mese. Dopo averci fatto compagnia nei cieli serali per tantissimo tempo, tornerà durante gli ultimi giorni di febbraio all’alba, ma sarà bassissimo sull’orizzonte e molto difficile da individuare.

Urano: è osservabile durante le prime ore della notte, nella costellazione dell’Ariete. Ovviamente avrai bisogno di un telescopio per provare a beccarlo.

Nettuno: potrai utilizzare il tuo telescopio per cercarlo poco dopo il tramonto. Avrai sempre meno tempo per godertelo e a fine mese diventerà del tutto inosservabile.

Plutone: il pianeta nano ricomparirà poco prima dell’alba, ancora tra le stelle del Sagittario.
 Avrai bisogno di un telescopio di adeguata potenza e diametro per beccarlo. Non sarà comunque un’impresa facile a causa della sua bassa posizione sull’orizzonte.

Costellazioni

Le costellazioni invernali continuano ad essere protagoniste del cielo notturno, anche se nella seconda parte della notte potrai già avere un piccolo assaggio di ciò che ti aspetta in primavera.

Se punti lo sguardo verso Ovest durante la prima parte della notte, vedrai tramontare Ariete e Pesci, assieme al Grande Quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l’omonima galassia e la piccola costellazione del Triangolo.

Protagonista assoluta del cielo meridionale è ancora una volta Orione, riconoscibilissima anche grazie alla sua forma che ricorda una clessidra, o una caffettiera. A disegnarne il contorno ci sono la supergigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Saiph e la supergigante blu Rigel, la stella più luminosa dell’intera costellazione. Al centro della figura puoi notare tre stelle allineate, che formano la famosa “Cintura di Orione”, a Sud della quale è presente l’altrettanto nota “Spada”. Proprio nei pressi di quest’ultima è situata la Nebulosa di Orione (M42) uno degli oggetti del cielo profondo più celebri e più osservati di sempre, individuabile anche con un binocolo.
La stella Bellatrix di Orione è anche uno dei vertici del cosiddetto “Triangolo Invernale”, un asterismo formato anche da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore.

Quasi allo zenit ti aspetta la costellazione dell’Auriga con Capella, assieme al Toro con la sua Aldebaran e all’ammasso aperto delle Pleiadi. In questa zona del cielo è visibile anche la costellazione dei Gemelli, che puoi osservare più dettagliatamente nella mia illustrazione qui in basso.

Costellazione del Gemelli

Si tratta di una costellazione abbastanza facile da individuare anche nei cieli cittadini, grazie alle due stelle brillanti che rappresentano le “teste” dei nostri gemelli: Castore e Polluce. Dopo averle individuate, in sere particolarmente scure, puoi provare a riconoscere il resto degli astri: ti assicuro che, dopo averlo fatto una prima volta, ti sarà sempre più facile riconoscerli al primo sguardo.

La zona occidentale dei Gemelli è attraversata dalla Via Lattea e, pur trovandosi dalla parte opposta del centro galattico, è comunque ricca di oggetti del cielo profondo. Il più brillante è M35, un ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo in cieli privi di inquinamento luminoso o utilizzando un binocolo. Poco lontano c’è invece NGC 2158, decisamente più difficile da osservare.
Ti segnalo poi la suggestiva NGC 2392, anche se servirà un telescopio per ammirarla adeguatamente.

Poco dopo le 18:00 vedrai sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita nelle ore successive da Cancro, Vergine, Bilancia e Scorpione.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare, accompagnate anche da Cassiopea.

 

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora le congiunzioni sono ciò che fa per te!

  • 9 febbraio, Luna – Pleiadi: troverai la Luna poco oltre il Primo Quarto tra la stella Aldebaran, nella costellazione del Toro e l’ammasso stellare delle Pleiadi. Potrai goderti lo spettacolo fino all’1:20 circa.
  • 13 febbraio, Venere – Marte: i due pianeti si incontreranno all’alba tra le stelle del Sagittario, bassi sull’orizzonte Sud-Est. Potrai già individuarli dopo le 6:00 e avrai tempo fino al sorgere del sole per goderteli.
  • 27 febbraio, Luna – Marte – Venere: questa volta, oltre ai due pianeti, potrai ammirare anche una falce di Luna calante. L’appuntamento è sempre poco prima dell’alba, a Sud-Est.
  • 28 febbraio, Luna – Mercurio – Saturno: durante gli ultimi giorni del mese Mercurio e Saturno si aggiungeranno a Venere e Marte nel cielo mattutino. Il 28, però, farà parte del gruppo anche una sottilissima falce di Luna calante.

Per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!

 

 

 

Scritto da

Chiara Capuano

Domande o commmenti?

×