Cielo di Febbraio!

Cielo di Febbraio!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Febbraio!
Vuoi provare ad orientarti nel cielo? Segui le indicazioni di questa guida: potresti cercare di riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.

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Grazie alla mia illustrazione ti farai un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di febbraio, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • A febbraio a durata del giorno aumenterà di circa 1 ora e 10 minuti!
  • Durante questo non ci saranno grossi sciami meteorici: sarà purtroppo difficile cercare le xi Bootidi e le lambda Erculidi a causa della presenza della Luna. Tra l’11 e il 12 ci sarà invece il picco delle psi Leonidi, mentre il 25 ti aspettano le sigma Leonidi. In questo caso la Luna ti lascerà qualche ora di tempo per provare l’osservazione.

Pianeti

Mercurio: potrai provare ad osservarlo solo durante i primi giorni del mese tra le luci dell’alba, quando sorgerà circa un’ora prima del Sole. Dopo le prime settimane avrai sempre meno tempo, fino a quando il pianeta diventerà del tutto inosservabile.

Venere: le sue condizioni di osservabilità miglioreranno ancora! All’inizio del mese avrai circa due ore di tempo per cercarlo ad Ovest dopo il tramonto, tra le stelle dell’Acquario. Dopo il 15 febbraio si sposterà nei Pesci e con il passare dei giorni tramonterà circa due ore e mezza dopo il Sole.
La sua magnitudine di circa – 5 lo renderà un oggetto luminosissimo e molto facile da individuare.

Marte: è ancora un ottimo periodo per osservare il Pianeta Rosso, che vedrai ancora per gran parte della notte tra le stelle del Toro, non lontano dall’ammasso stellare delle Pleiadi. Lo puoi facilmente riconoscere grazie al suo colore rosso-ramato.

Giove: potrai godertelo solo durante le prime ore della sera ad Ovest, nella costellazione dei Pesci. Lo vedrai leggermente più alto in cielo rispetto a Venere.

Saturno: il Signore degli Anelli sarà purtroppo inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del 16 febbraio.

Urano: potrai ancora provare ad individuarlo durante le prime ore della notte, anche se avrai sempre meno tempo per cercarlo. Ti servirà un telescopio, da puntare nella costellazione dell’Ariete.

Nettuno: diventa davvero difficile osservare questo gigante gassoso, che ormai tramonta poco dopo il Sole. Dopo il 15 febbraio sarà praticamente inosservabile.

Plutone: il piccolo pianeta ritorna nel cielo del mattino, anche sarà ancora molto basso sull’orizzonte Sud-Est, sempre tra le stelle del Sagittario. Individuarlo quindi sarà decisamente difficile, ma se proprio vuoi cimentarti nell’impresa, avrai bisogno di un telescopio di diametro generoso.

Costellazioni

Le costellazioni invernali sono ancora protagoniste del cielo notturno, ma nella seconda parte della notte potrai già avere un piccolo assaggio di ciò che ti aspetterà in primavera.

Se punti lo sguardo verso Ovest durante la prima parte della notte, vedrai tramontare Ariete e Pesci, assieme al Grande Quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l’omonima galassia e la piccola costellazione del Triangolo.

Protagonista assoluta del cielo meridionale è ancora una volta Orione, riconoscibilissima anche grazie alla sua forma che ricorda una clessidra, o una caffettiera. A disegnarne il contorno ci sono la supergigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Saiph e la supergigante blu Rigel, la stella più luminosa dell’intera costellazione. Al centro della figura puoi notare tre stelle allineate, che formano la famosa “Cintura di Orione”, a Sud della quale è presente l’altrettanto nota “Spada”. Proprio nei pressi di quest’ultima è situata la Nebulosa di Orione (M42) uno degli oggetti del cielo profondo più celebri e più osservati di sempre, individuabile anche con un binocolo. La stella Bellatrix di Orione è anche uno dei vertici del cosiddetto “Triangolo Invernale”, un asterismo formato anche da Procione del Cane Minore e da Sirio del Cane Maggiore.

Quasi allo zenit ti aspetta la costellazione dell’Auriga con Capella, assieme al Toro con la sua Aldebaran e all’ammasso aperto delle Pleiadi. In questa zona del cielo è visibile anche la costellazione dei Gemelli, che puoi osservare più dettagliatamente nella mia illustrazione qui in basso.

Costellazione dei Gemelli

Si tratta di una costellazione abbastanza facile da individuare anche nei cieli cittadini, grazie alle due stelle brillanti che rappresentano le “teste” dei nostri gemelli: Castore e Polluce. Dopo averle individuate, in sere particolarmente scure, puoi provare a riconoscere il resto degli astri: ti assicuro che, dopo averlo fatto una prima volta, ti sarà sempre più facile riconoscerli al primo sguardo.

La zona occidentale dei Gemelli è attraversata dalla Via Lattea e, pur trovandosi dalla parte opposta del centro galattico, è comunque ricca di oggetti del cielo profondo. Il più brillante è M35, un ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo in cieli privi di inquinamento luminoso o utilizzando un binocolo. Poco lontano c’è invece NGC 2158, decisamente più difficile da osservare. Ti segnalo poi la suggestiva NGC 2392, anche se servirà un telescopio per ammirarla adeguatamente.

Poco dopo le 18:00 vedrai sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita nelle ore successive da Cancro, Vergine, Bilancia e Scorpione.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare, accompagnate anche da Cassiopea.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 22 febbraio, Luna – Giove – Venere: un sottilissimo falcetto di Luna crescente all’8%, si troverà tra Giove e Venere ad Ovest/Sud-Ovest, tra le stelle dei Pesci. I tre protagonisti saranno visibili già durante il tramonto, tra le luci del crepuscolo. Avrai tempo fino a circa le 19:30 per cercarli.
  • 26 febbraio, Luna – Pleiadi: la Luna vicina alla fase del Primo Quarto ti aspetterà nella costellazione del Toro, vicina all’ammasso stellare delle Pleiadi. Inizieranno a tramontare verso le 23:40, quindi il tempo per osservarli sarà parecchio.
  • 27 e 28 febbraio, Luna – Marte: durante i due giorni seguenti, la Luna continuerà ad attraversare la costellazione del Toro avvicinandosi al Pianeta Rosso il 27 febbraio e superandolo il 28. Il tempo per goderti questa congiunzione sarà più o meno lo stesso.

Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!

 

Scritto da

Chiara Capuano

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