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Benvenuto Maggio!
Vuoi provare ad orientarti nel cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: potresti scoprire una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.
Grazie alla mia illustrazione ti farai un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di maggio, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!
Fenomeni astronomici e informazioni speciali
- Il 5 maggio sarà visibile un’eclissi di penombra di Luna. Il nostro satellite entrerà nella penombra verso le 17:14, mentre il massimo dell’eclissi ci sarà alle 19:24. La Luna uscirà dalla penombra alle 21:31. Questo vuol dire che le fasi iniziali del fenomeno purtroppo non saranno visibili, perché avverranno prima del sorgere della Luna. Potrai però provare ad osservare le fasi finali, quando la Luna Piena sorgerà in contemporanea al tramonto del Sole. Cosa puoi aspettarti di vedere? Percepirai un lieve oscuramento del disco lunare, anche se osservarlo non non sarà facilissimo a causa delle luci del crepuscolo. Ti consiglio di provare da un punto di vista senza ostacoli all’orizzonte.
- É il momento di ben due sciami meteorici: le eta Aquaridi e le eta Liridi. Le eta Aquaridi sono una delle correnti meteoriche più consistenti dell’anno e provengono da antichi residui della cometa di Halley. Saranno attive dal 3 al 10 maggio, con il picco il 5 e il 6. Purtroppo quest’anno a disturbarti ci sarà la Luna Piena. Il picco delle eta Liridi, invece, sarà il 9 maggio.
Pianeti
Mercurio: il 1 maggio si è trovato in congiunzione con il Sole, quindi per adesso non sarà possibile osservarlo. Diventerà di nuovo visibile alla fine del mese, molto basso sull’orizzonte Est, immerso nelle luci dell’alba. Sorgerà circa un’ora prima del Sole.
Venere: è il momento migliore per goderti Venere. Il pianeta brillerà luminosissimo già durante il crepuscolo e tramonterà quasi 4 ore dopo il Sole. Il 7 maggio sarà il giorno in cui avrai più tempo disponibile per osservarlo. Lo troverai nel Toro fino all’8 maggio, quando si sposterà nei Gemelli. Durante gli ultimi giorni del mese Venere si allineerà con Castore e Polluce, le due stelle più brillanti della costellazione.
Marte: continua ad essere visibile durante la prima parte della notte tra le stelle del Toro. Il 16 maggio si sposterà nella costellazione del Cancro e si avvicinerà all’ammasso stellare del Presepe (M 44).
Giove: dopo la congiunzione con il Sole di aprile, il gigante gassoso ricompare ad Est poco prima dell’alba, molto basso sull’orizzonte. Osservarlo sarà ancora difficile, perché avrai poco tempo a disposizione. Il pianeta ti aspetta nei Pesci fino al 19 maggio, per poi spostarsi tra le stelle dell’Ariete.
Saturno: il Signore degli Anelli sorgerà durante l’ultima parte della notte, circa dopo le 3:00. Con il trascorrere dei giorni avrai sempre più tempo per osservarlo a Sud-Est, nella parte centrale dell’Acquario.
Urano: anche in questo caso la congiunzione con il Sole renderà impossibile l’osservazione.
Nettuno: il gigante gassoso farà compagnia agli altri pianeti visibili al mattino. Potrai cercarlo a Sud-Est nei Pesci, con l’aiuto di un telescopio.
Plutone: il piccolo pianeta è visibile a Sud-Est durante la seconda parte della notte nel Capricorno. Sorgerà prima di tutti gli altri pianeti osservabili al mattino e le sue condizioni di visibilità continueranno a migliorare. Nonostante ciò avrai sempre bisogno di un telescopio di adeguata potenza e diametro per tentare l’osservazione.
Costellazioni
Le costellazioni primaverili sono ormai le protagoniste indiscusse della volta celeste, anche se iniziano già a trovare il loro spazio alcune stelle tipiche dell’estate.
A dominare il cielo meridionale troverai ancora il Leone, una delle costellazioni principali di questo periodo. È molto estesa e per distinguerla puoi farti aiutare da Regolo, la sua stella più luminosa. Ad accompagnare il Leone ci sarà anche la grande costellazione della Vergine con la stella Spica.
A Nord-Est ecco apparire il Boote, un’altra costellazione tipica del periodo. La sua forma ricorda un po’ un aquilone con al vertice Arturo, la quarta stella più luminosa del cielo e dal brillante colore arancione.
Se sposti lo sguardo verso Ovest, durante le prime ore della sera, riuscirai ancora a scorgere l’Auriga con la brillante Capella, i Gemelli con Castore e Polluce, il Cancro e il Toro con Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi.
Allo zenit spicca l’Orsa Maggiore, che, come puoi vedere anche nella mia illustrazione qui in basso, comprende anche l’asterismo del Grande Carro.
Ti stai chiedendo cosa sia un asterismo? Sono chiamati così quei gruppi di stelle, visibili nel cielo notturno, facilmente riconoscibili rispetto al resto grazie ad una particolare forma geometrica. Un asterismo può raggruppare stelle luminose di costellazioni diverse tra loro, oppure essere parte di un’unica costellazione. Questo è appunto il caso del Grande Carro, uno degli asterismi più famosi in assoluto.
Ti consiglio di approfittare per godertelo, perché questo è un periodo favorevolissimo per l’osservazione! Ti ricordo anche che il Grande Carro può esserti utile per trovare la Stella Polare. Quest’ultima fa parte dell’Orsa Minore, che non è sempre chiaramente individuabile in cieli troppo illuminati. Fortunatamente non è indispensabile vederla per trovare la Polare: ti basterà cercare le due stelle del Grande Carro Dubhe e Merak e successivamente creare una linea immaginaria tra loro. Puoi pure trovarle senza nessun aiuto, perché insieme formano il lato superiore del Carro, quello più lontano dalla punta della stanga. Ora immagina di prolungare la linea immaginaria che hai creato, proprio come vedi nell’illustrazione, per ben cinque volte. Il piccolo astro che raggiungerai facendolo, altri non è che la Stella Polare! A completare il gruppo troverai anche la lunga costellazione del Dragone, che formerà un triangolo immaginario con il Leone e il Boote. Al centro sarà possibile scorgere le piccole costellazioni della Chioma di Berenice e dei Cani da Caccia.
Non mancano anche oggetti del profondo cielo, tra i quali ti segnalo la galassia M 101 nei pressi del Grande Carro e la famosa Nebulosa Occhio di Gatto nel Dragone. Forse non l’avrai mai osservata con un telescopio, ma è molto probabile che tu abbia visto una sua fotografia: telescopi spaziali e astrofotografi non mancano mai di immortalarla.
Se aspetti la seconda parte della notte e guardi a Sud-Est, vedrai sorgere la Bilancia, lo Scorpione, il Sagittario e l’Ofiuco. Sopra quest’ultimo potrai riconoscere anche la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
A Nord-Est, infine, faranno la loro comparsa Lira, Cigno e Aquila, le future protagoniste incontrastate del cielo estivo.
Congiunzioni
Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!
- Notte tra 12 e 13 maggio, Luna – Saturno: dopo le 3:30 del 13 maggio, la Luna all’Ultimo Quarto sorgerà insieme al pianeta Saturno nella costellazione dell’Aquario.
- 17 maggio, Luna – Giove: poco prima del sorgere del Sole, verso le 5:00, una sottilissima falce di Luna calante accompagnerà Giove sull’orizzonte Est. Non sarà una congiunzione facilissima da osservare, perché i due protagonisti si troveranno molto bassi sull’orizzonte, già immersi nelle luci dell’alba.
- 23 maggio, Luna – Venere: ti aspetta finalmente una congiunzione nelle ore serali! Lo spettacolo sarà decisamente suggestivo e facile da osservare. Già dopo il tramonto il luminosissimo Venere e la falce di Luna crescente si troveranno nella costellazione dei Gemelli, poco più in basso rispetto a Castore e Polluce. Potrai osservarli fino a circa le 23:00.
- 24 maggio, Luna – Marte: il giorno dopo la Luna si sposterà nel Cancro, avvicinandosi al pianeta Marte e all’ammasso stellare del Presepe (M 44). Avrai tempo fino a mezzanotte per ammirare questa congiunzione.
Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!