Cielo di Novembre!

Cielo di Novembre!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Novembre!
Vuoi goderti meglio le meraviglie del cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: potresti provare a riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione. Cielo di Novembre 2021 Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa. A volte orientarsi tra stelle e costellazioni può essere difficile, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”. Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • Durante questo mese le giornate si accorceranno di circa 85 minuti.
  • Potrai provare ad approfittare di ben due sciami meteorici: le Tauiridi e le Leonidi. Le prime avranno il loro picco nelle prime due settimane di novembre, mentre le seconde saranno maggiormente visibili nella seconda metà, meglio se dalla mezzanotte in poi.

Pianeti

Mercurio: il piccolo pianeta è ancora osservabile prima dell’alba, nei pressi della costellazione della Vergine. Purtroppo con il passare dei giorni si abbasserà sempre di più sull’orizzonte ed avrai meno tempo per ammirarlo. Il 29 novembre raggiungerà la congiunzione con il Sole e diventerà del tutto inosservabile.

Venere: avrai davvero tantissimo tempo per cercarlo nel cielo della sera, perché tramonterà quasi tre ore dopo il Sole. Il pianeta si troverà tra l’Ofiuco e il Sagittario e sarà molto brillante come al solito.

Marte: il Pianeta Rosso ricompare al mattino tra le luci dell’alba, anche se inizialmente sarà ancora difficile beccarlo perché lo troverai troppo basso sull’orizzonte. Andrà già meglio alla fine del mese, quando sorgerà prima.

Giove: riuscirai ancora a scorgere il gigante gassoso durante la prima parte della notte, fin da dopo il tramonto. Culminerà ancora a Sud, per poi spostarsi a Sud-Ovest nelle ore centrali della sera. Lo trovi tra le stelle del Capricorno.

Saturno: la situazione è ancora una volta simile per il Signore degli Anelli, anche se quest’ultimo tramonta circa un’ora e mezza prima di Giove. Anche quest’ultimo ti aspetta nel Capricorno durante la prima parte della notte.

Urano: il 5 novembre raggiungerà l’opposizione, quindi si tratta del periodo più favorevole in assoluto per provare ad individuarlo, anche è comunque indispensabile l’uso di un telescopio. Sarà osservabile per tutta la notte nella costellazione dell’Ariete.

Nettuno: potrai cercarlo nell’Acquario durante la prima parte della notte, ma il tempo per osservarlo diminuirà sempre di più con il passare dei giorni. Anche per Nettuno avrai bisogno di un telescopio.

Plutone: il telescopio è obbligatorio anche in questo caso. Il pianeta nano si trova nel Sagittario e sarà visibile durante le prime ore della notte.

Costellazioni

Siamo in autunno inoltrato ormai, le ore di luce diminuiscono sempre di più e continueranno a farlo fino al giorno del Solstizio d’Inverno. Questo, però, vuol dire anche che avrai più tempo a disposizione per ammirare il cielo notturno e le costellazioni tipiche del periodo.

Durante le prime ore della sera, possiamo dare un’ultimo saluto agli astri che ci hanno fatto compagnia durante la scorsa stagione, come il Triangolo Estivo, Ercole, Ofiuco e l’estesa costellazione del Sagittario. Volgendo lo sguardo verso Sud, invece, con un cielo particolarmente scuro, puoi provare anche a cercare i Pesci e la piccola costellazione dell’Ariete.

Trascorsa la prima parte della sera, ad Est vedrai sorgere il Toro con la stella Aldebaran e l’Auriga con la brillante Capella, accompagnate dall’ammasso delle Pleiadi. Queste costellazioni verranno successivamente raggiunte dalla celebre Orione, la futura protagonista incondizionata delle notti invernali assieme al Cane Maggiore con Sirio, la stella più brillante del cielo.

Altra futura protagonista incontrastata dei cieli notturni è la costellazione dei Gemelli. Puoi osservarla nel dettaglio guardando la mia illustrazione qui in basso. Costellazione dei Gemelli Si tratta di una costellazione abbastanza facile da individuare anche nei cieli cittadini, grazie alle due stelle brillanti che rappresentano le “teste” dei nostri gemelli: Castore e Polluce. Dopo averle individuate, in sere particolarmente scure, puoi provare a riconoscere il resto degli astri: ti assicuro che, dopo averlo fatto una prima volta, ti sarà sempre più facile beccarli al primo sguardo.

La zona occidentale dei Gemelli è attraversata dalla Via Lattea e, pur trovandosi dalla parte opposta del centro galattico, è comunque ricca di oggetti del cielo profondo. Il più brillante è M35, un ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo in cieli privi di inquinamento luminoso o utilizzando un binocolo. Poco lontano c’è invece NGC 2158, decisamente più difficile da osservare. Ti segnalo poi la suggestiva Nebulosa NGC 2392, anche se servirà un telescopio per ammirarla adeguatamente.

Quasi allo zenit potrai cercare il “Grande Quadrilatero di Pegaso”, formato da 4 stelle. Partendo da una di queste stelle, esattamente il vertice Nord-Est del quadrilatero, potrai notare un allineamento di tre astri abbastanza luminosi: fanno parte della costellazione di Andromeda. Tra le stelle di quest’ultima puoi provare ad ammirare M31, l’omonima galassia. Nella stessa zona troverai anche Cassiopea, con la sua inconfondibile forma che ricorda una “W”. Si tratta di una delle costellazioni più famose e facili da individuare, molto vicina al polo nord celeste e visibile quasi sempre nel nostro emisfero.

Durante la seconda parte della notte vedrai poi sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita non molto prima dell’alba dalla Vergine.

Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora le congiunzioni sono ciò che fa per te! Ti elenco qui quelle che avverranno durante questo mese.

  • 8 novembre, Luna – Venere: dopo il tramonto guarda a Sud-Ovest per ammirare una falce di Luna crescente al 20% vicino a Venere. Saranno non molto alti sull’orizzonte, tra le stelle del Sagittario. Avrai poco tempo per goderti lo spettacolo, perché scompariranno sotto l’orizzonte già prima delle 19:00.
  • 11 novembre, Luna – Giove – Saturno: anche questo mese non potremo goderci un incontro con i due giganti gassosi. Come per Venere, lo spettacolo inizierà già al tramonto e durerà fino a poco dopo le 21:00, quando i protagonisti inizieranno a tramontare uno dopo l’altro. La Luna al Primo Quarto formerà un suggestivo triangolo con i due giganti gassosi, nella costellazione del Capricorno.
  • 19 novembre, Luna – Pleiadi – Iadi: la Luna piena attraverserà nuovamente la costellazione del Toro, fino a trovarsi a metà strada tra l’ammasso delle Pleiadi e le Iadi, non lontano dalla stella Aldebaran. Avrai tutta la notte di tempo per ammirare questa congiunzione, anche se la luminosità della Luna piena potrebbe rendere un po’ difficile del solito individuare le Pleiadi.

Per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e cieli sereni!

Scritto da

Chiara Capuano

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