Cielo di Novembre!

Cielo di Novembre!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Novembre!
Vuoi esplorare il cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: ti aiuterò a riconoscere le costellazioni, identificare i pianeti o ammirare e fotografare una congiunzione.

Cielo Di Novembre 2023, costellazioni, pianeti, congiunzioni

Grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea iniziale su cosa ci riserverà il cielo durante il mese di novembre, ma continuando a leggere ti aspetta un elenco di tutti i pianeti osservabili, gli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa (ri)trovare subito ciò che ti interessa. A volte districarsi tra stelle e costellazioni può essere complicato, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte le solite premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • Avrai la possibilità di osservare diversi sciami meteorici: iniziamo con le Tauridi durante i primi quindici giorni del mese. Durante i primi giorni sarai disturbato dalla luce lunare, soprattutto dopo mezzanotte, mentre il 12 novembre l’osservazione sarà del tutto favorevole. Le Andromedidi avranno il loro picco tra il 12 e il 15, mentre il 17, 18 e 19 potrai provare a cercare le Leonidi, approfittando dell’assenza del disturbo lunare. Durante la seconda parte del mese, invece, è il momento delle alfa Monocerontidi, con picco il 22 novembre.
  • Hai mai provato ad osservare un asteroide? Se vuoi puoi iniziare con Vesta! Ti servirà un binocolo o una reflex, se hai anche intenzione di fotografarlo. Questo asteroide di 525 km di diametro ti aspetta tra le stelle dei Gemelli a partire dalle 21:00. Se vuoi osservarlo più alto sull’orizzonte, ti consiglio di aspettare qualche ora, in modo da cercarlo più comodamente. Vesta è già stato ampiamente osservato da noi esseri umani: nel 2011, infatti, è stato raggiunto dalla sonda NASA Dawn che l’ha studiato per quasi un anno.

Pianeti

Mercurio: il piccolo pianeta torna visibile dopo il tramonto, anche se non sarà facile individuarlo, perché si troverà ancora troppo basso sull’orizzonte e vicino al Sole. Durante gli ultimi giorni del mese le difficoltà si riducono, perché tramonterà poco più di un’ora dopo il Sole.

Venere: avrai un po’ meno tempo per ammirarlo, ma continuerà a brillare inconfondibile a Sud-Est, qualche ora prima dell’alba. Ti aspetta tra il Leone e la Vergine, circa 4 ore prima del sorgere del Sole.

Marte: il pianeta Rosso purtroppo inosservabile a causa della congiunzione con il Sole del 18 novembre.

Giove: il gigante gassoso ha raggiunto l’opposizione con il Sole il 3 novembre! Questo vuol dire che è il periodo migliore per osservarlo, anche ad occhio nudo. Potrai osservarlo per tutta la notte nella costellazione dell’Ariete e magari provare a beccare le sue quattro lune principali, se hai a disposizione un binocolo.

Saturno: il Signore degli Anelli sarà visibile nell’Acquario durante le prime ore della sera, fino a poco prima della mezzanotte.

Urano: potrai osservarlo per l’intera notte nell’Ariete, perché raggiungerà l’opposizione con il Sole il 13 novembre. Anche se questo è il periodo migliore dell’anno per godertelo, avrai comunque bisogno di un telescopio o di un buon binocolo.

Nettuno: potrai cercarlo durante le prime ore della notte, nella costellazione dei Pesci. Anche in questo caso, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo.

Plutone: il piccolo pianeta è visibile durante le prime ore della sera, sempre nella costellazione del Sagittario. Ti servirà come al solito un telescopio di adeguata potenza e diametro per riuscire a vederlo.

Costellazioni

Siamo ormai in autunno inoltrato, le ore di luce diminuiscono sempre di più e continueranno a farlo fino al giorno del Solstizio d’Inverno. Il lato positivo? Avrai più tempo a disposizione per ammirare il cielo notturno e le costellazioni tipiche del periodo.

Durante le prime ore della sera, possiamo dare un’ultimo saluto agli astri che ci hanno fatto compagnia durante la scorsa stagione, come il Triangolo Estivo, Ercole, Ofiuco e l’estesa costellazione del Sagittario.
Volgendo lo sguardo verso Sud, invece, con un cielo particolarmente scuro, puoi provare anche a cercare i Pesci e la piccola costellazione dell’Ariete.

Trascorsa la prima parte della sera, ad Est vedrai sorgere il Toro con la stella Aldebaran e Auriga con la brillante Capella, accompagnate dall’ammasso delle Pleiadi.
Queste costellazioni verranno successivamente raggiunte dalla celebre Orione, protagonista incondizionata delle notti invernali assieme al Cane Minore e al Cane Maggiore con Sirio, la stella più brillante del cielo.

Altra futura protagonista dei cieli notturni è la costellazione dei Gemelli. Puoi osservarla nel dettaglio guardando la mia illustrazione qui in basso.

Costellazione dei Gemelli

Si tratta di una costellazione abbastanza facile da individuare anche nei cieli cittadini, grazie alle due stelle brillanti che rappresentano le “teste” dei nostri gemelli: Castore e Polluce. Dopo averle individuate, in sere particolarmente scure, puoi provare a riconoscere gli altri astri della costellazione: ti assicuro che, dopo averlo fatto una prima volta, ti sarà sempre più facile individuarli al primo sguardo.

La zona occidentale dei Gemelli è attraversata dalla Via Lattea e, pur trovandosi dalla parte opposta al centro galattico, è comunque ricca di oggetti del cielo profondo. Il più brillante è M35, un ammasso aperto visibile anche ad occhio nudo in cieli privi di inquinamento luminoso o utilizzando un binocolo. Poco lontano c’è invece NGC 2158, decisamente più difficile da osservare.
Ti segnalo poi la suggestiva Nebulosa NGC 2392, anche se servirà un telescopio per ammirarla adeguatamente.

Quasi allo zenit potrai cercare il “Grande Quadrilatero di Pegaso”, formato da 4 stelle. Partendo da una di queste stelle, esattamente il vertice Nord-Est del quadrilatero, potrai notare un allineamento di tre astri abbastanza luminosi: fanno parte della costellazione di Andromeda. Tra le stelle di quest’ultima puoi provare ad ammirare M31, l’omonima galassia. Nella stessa zona troverai anche Cassiopea, con la sua inconfondibile forma che ricorda una “W”. Si tratta di una delle costellazioni più famose e facili da individuare, molto vicina al polo nord celeste e visibile quasi sempre nel nostro emisfero.

Durante la seconda parte della notte vedrai poi sorgere la costellazione del Leone con la sua stella principale Regolo, seguita non molto prima dell’alba dalla Vergine.
Protagoniste del cielo settentrionale sono come sempre l’Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora hai trovato ciò che fa per te!

  • 9 novembre, Luna – Venere: una sottile falce di Luna crescente incontrerà Venere nella costellazione della Vergine. Potrai iniziare a cercarli ad Est dopo le 3:15 del 9 novembre.
  • 20 novembre, Luna – Saturno: la Luna al Primo Quarto si avvicinerà a Saturno tra le stelle dell’Acquario. Avrai tempo fino alle 23:00 per goderteli.
  • 25 novembre, Luna – Giove: la Luna al 97% ti aspetterà vicino a Giove nell’Ariete per quasi tutta la notte, almeno fino alle 4:00 del 26 novembre.
  • 26 novembre, Luna – Pleiadi: il giorno dopo, la Luna quasi piena si sposterà nella costellazione del Toro, vicino all’ammasso stellare delle Pleiadi. Anche in questo caso, avrai quasi tutta la notte di tempo per goderti la congiunzione.

Anche per questo mese è tutto.
Non mi resta che augurarti buona osservazione e, come sempre, cieli sereni!

Scritto da

Chiara Capuano

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