Cielo di Settembre!

Cielo di Settembre!

Fenomeni astronomici ed informazioni speciali

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Benvenuto Settembre!
Vuoi osservare le meraviglie del cielo notturno? Segui le indicazioni di questa guida: potresti provare a riconoscere una costellazione che non avevi mai notato prima, identificare un pianeta o ammirare e fotografare una congiunzione.

Cielo di Settembre 2020Come sempre, grazie alla mia illustrazione potrai farti un’idea su cosa ci riserverà il cielo durante questo mese, ma continuando a leggere troverai un elenco di tutti i pianeti osservabili, degli eventi astronomici, le congiunzioni e le costellazioni tipiche del periodo. L’articolo è organizzato in paragrafi, in modo che tu possa trovare subito ciò che ti interessa.
A volte orientarsi tra stelle e costellazioni può essere difficile, soprattutto se sei alle prime armi o se vivi in una città con molto inquinamento luminoso! Per questo ti consiglio di aiutarti con un’applicazione per smartphone o pc: se non sai quale scegliere, puoi utilizzare la nostra guida “Le migliori App gratuite per conoscere le stelle”.
Fatte queste premesse, non mi resta che iniziare!

Fenomeni astronomici e informazioni speciali

 

  • Durante questo mese le giornate si accorceranno di circa 1 ora e 20 minuti e il 22 settembre si verificherà l’Equinozio d’Autunno. Si tratta di un istante esatto in cui il Sole avrà declinazione pari a zero e che segnerà l’inizio dell’autunno astronomico nel nostro emisfero. Sapevi che il giorno dell’equinozio non corrisponde esattamente a quello in cui le ore di luce e buio sono equamente divise? Almeno non alle nostre latitudini. La responsabile è la rifrazione atmosferica che anticipa e ritarda il sorgere e il tramonto del sole. La parità di ore, infatti, verrà raggiunta quest’anno il 25 settembre.
  • Vuoi provare a cimentarti in un’osservazione diurna? La mattina del 6 settembre a partire dalle 6:50 la Luna occulterà il pianeta Marte! Questa occultazione sarà osservabile soprattutto per chi abita nelle regioni meridionali: se sei a Napoli come me, l’evento inizierà alle 8:03 per terminare alle 8:30. Ti consiglio di consultare Stellarium o un altro planetario per conoscere gli orari precisi in base alla tua località e di anticiparti sempre di qualche minuto. Essendo ormai già giorno, dovrai utilizzare gli opportuni filtri e protezioni per evitare danni provocati dai raggi solari.

Pianeti

Mercurio: continua a non essere un buon periodo per osservarlo. Sarà visibile per poco tempo la sera, già immerso nelle luci del tramonto. La situazione migliorerà leggermente a fine mese, quando avrai più tempo per provare a cercarlo.

Venere: continuerà a brillare sull’orizzonte Est, ma questa volta non dovrai aspettare fino all’alba per ammirarlo. Il pianeta, nella prima parte del mese, sorgerà verso le 2:55 e si troverà nella costellazione dei Gemelli non lontano dalla stella Polluce. A fine settembre, invece, inizierà a tardare sempre di più fino a sorgere verso le 3:40.

Marte: il Pianeta Rosso diventa sempre più brillante con il passare dei giorni, con una magnitudine che arriverà a -2.5! Ad inizio mese sorgerà verso le 21:47, per poi anticiparsi alle 19:44, sempre tra le stelle dei Pesci. Non ti sarà difficile individuarlo grazie al suo inconfondibile colore arancione/ramato.

Giove: le condizioni di visibilità non sono più ottimali come nei mesi scorsi, ma potrai ancora cercarlo durante la prima parte della notte. Non puoi sbagliarti: sarà uno dei primi astri a comparire nel cielo tra le ultime luci del tramonto. Continua a trovarsi nel Sagittario, nei pressi dell’asterismo chiamato “Teiera”.

Saturno: la situazione e gli orari sono simili anche per il Signore degli Anelli anche se, quest’ultimo è decisamente meno luminoso di Giove (mag.+0,3). I due giganti gassosi sono ancora vicini tra loro.

Urano: sarà visibile per tutta la notte, anche se la sua magnitudine di +5,7 non ti permetterà di vederlo ad occhio nudo. Avrai bisogno di un telescopio e dovrai puntarlo verso la zona meridionale della costellazione dell’Ariete.

Nettuno: È arrivato il momento dell’opposizione, che avverrà l’11 settembre! Questo purtroppo non vuol dire che diventerà semplice da osservare, perché a causa della sua magnitudine di +7,8 sarà comunque necessario un buon telescopio. Si troverà nella costellazione dell’Acquario, non lontano dalla stella Psi1 Aqr.

Plutone: anche per il nostro piccolo pianeta è indispensabile un telescopio di un certo diametro! Plutone è ancora tra le stelle del Sagittario, esattamente tra i pianeti Giove e Saturno e sarà osservabile durante la prima parte della notte.

Costellazioni

L’estate è agli sgoccioli, ma avrai ancora tempo per ammirare le costellazioni che ci hanno fatto compagnia durante questi ultimi mesi. Settembre, infatti, può quasi essere considerato un mese di transizione in cui gli astri protagonisti del cielo estivo non saranno più allo zenit verso la mezzanotte, ma già in direzione Ovest, pronti a tramontare.

Le costellazioni tipiche del periodo autunnale, invece, iniziano a farsi sempre più spazio nel cielo. Durante la seconda metà della notte, quasi prima dell’alba, farà già capolino la costellazione di Orione che per poco condividerà il cielo con le stelle del Triangolo Estivo. Si tratta di uno spettacolo che io trovo particolarmente affascinante e che ti consiglio di ammirare se ne avrai l’occasione.

Poco dopo il tramonto saranno ancora lì ad aspettarti lo Scorpione con la brillante Antares, il Sagittario e l’Ofiuco, mentre a Nord-Ovest vedrai tramontare il Bootes con la sua Arturo, accompagnati dalla Corona Boreale. Dopo qualche ora, sarà il Triangolo Estivo a tramontare, composto dalla Lira con Vega, l’Aquila con Altair e il Cigno con Deneb.

Se sposti lo sguardo verso Sud ecco invece Capricorno, Acquario e Pesci, tutte e tre non facilissime da distinguere, soprattutto con parecchio inquinamento luminoso. Sarà decisamente più semplice beccare la piccola costellazione dell’Ariete, verso Est.

Protagonista del cielo di Sud-Est, invece, è Pegaso, costellazione tipica del periodo autunnale. Si trova esattamente sopra Acquario e Pesci e non ti sarà difficile individuarla perché è decisamente estesa. Ad aiutarti ci sarà comunque il famoso asterismo che la compone, chiamato “Quadrato di Pegaso” o “Grande Quadrilatero di Pegaso”, formato da 4 stelle.
Partendo da una di queste stelle, esattamente il vertice Nord-Est del quadrilatero, potrai notare un allineamento di tre astri abbastanza luminosi: fanno parte della costellazione di Andromeda.
Puoi osservarle meglio entrambe grazie alla mia illustrazione qui in basso.

Costellazione di Pegaso e Costellazione di Andromeda

Queste due costellazioni sono legate pure da un punto di vista mitologico: Pegaso, infatti, è anche chiamato “il cavallo alato”, perché il suo nome deriva dalla mitologia greca. Fu proprio in sella a Pegaso che Perseo liberò la principessa Andromeda, condannata da Poseidone ad essere divorata dal mostro marino Ceto. La costellazione di Pegaso non è ricchissima di oggetti del profondo cielo, ma tra questi ti segnalo l’ammasso globulare M15, uno dei più luminosi dell’intera volta celeste, osservabile anche con un binocolo. Ti stai chiedendo cosa sia quell’astro chiamato 51 Pegasi nella mia illustrazione? Si tratta della prima stella simile al nostro Sole attorno a cui fu scoperto un pianeta extrasolare! Ha una magnitidine di +5,49 quindi puoi provare a beccarla con un binocolo.

La costellazione di Andromeda, invece, è decisamente interessante perché, tra le sue stelle, puoi provare ad ammirare M 31, l’omonima galassia! Ti apparirà come un’ellisse dall’aspetto nebuloso ed in cieli molto scuri e privi di inquinamento luminoso è anche visibile ad occhio nudo. Se, come me, non hai a disposizione un cielo simile puoi utilizzare un binocolo ed iniziare la tua ricerca partendo dalle tre stelle nei pressi di Pegaso di cui ti ho parlato prima. Una volta individuate, concentrati sulla centrale e da lì spostati verso la costellazione di Cefeo. La galassia di Andromeda si trova proprio in quella zona! Quest’ultima è circondata da due galassie satelliti, M 32 ed M 110, visibili in notti particolarmente scure o con strumenti più potenti.

Protagoniste del cielo settentrionale sono ancora una volta l‘Orsa Maggiore, con l’asterismo del Grande Carro e l’Orsa Minore, in cui si trova la Stella Polare. Non lontano potrai riconoscere il Dragone, Cefeo e Cassiopea con la sua forma a “W”.

Congiunzioni

Vuoi ammirare uno spettacolo affascinante, ma abbastanza facile da individuare anche da casa? Allora le congiunzioni sono ciò che fa per te! Ti elenco qui quelle che avverranno durante questo mese.

  • notte tra 5 e 6 settembre, Luna – Marte: la Luna in fase dell’88% sarà in compagnia del Pianeta Rosso a partire dalle 22:30, sull’orizzonte Est. Dopo aver trascorso l’intera notte assieme nel cielo, verso le 6:00 saranno vicinissimi tra loro, questa volta a Sud-Ovest, decisamente più alti sull’orizzonte.
  • 13 settembre, Venere – M 44: la mattina verso le 5:00 troverai il pianeta Venere nella costellazione del Cancro, non molto lontano dall’ammasso stellare M 44, noto anche come Ammasso del Presepe. Se ti va puoi anche usare un binocolo per osservarlo al meglio.
  • 14 settembre, Luna – Venere – M 44: alla stessa ora del giorno precedente, a Venere e M 44 si aggiungerà anche una sottile falce di Luna al 15%. Questo renderà lo scenario decisamente più affascinante e interessante da osservare ad occhio nudo.
  • 24 e 25 settembre, Luna – Giove – Saturno: i due giganti gassosi ritornano anche questo mese per una congiunzione dalla durata di ben due giorni! Il 24, alle ore 23:00 nel Sagittario, la Luna al 58% sarà vicina a Giove, sull’orizzonte Sud-Ovest. Il 25, invece, il nostro satellite si sposterà accanto a Saturno.

Anche per questo mese è tutto, spero che durante queste nottate di fine estate le meraviglie del cielo notturno riescano a farti compagnia.
Buona osservazione e cieli sereni!

Scritto da

Chiara Capuano

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